LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] si era rifugiato a Giornico in Val Leventina, si trasferì nel dicembre a Cannobio sul lago Maggiore e, unitosi a Simone da Locarno e al L., costituì una flotta per navigare il lago sino ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese ...
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Schorm, Evald
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 15 dicembre 1931 e morto ivi il 14 dicembre 1988. Insieme a Pavel Juráček e Jan Němec ha rappresentato negli anni Sessanta [...] Každý den odvahu (1964, Il coraggio d'ogni giorno) vinse nel 1966 il Grand prix al Festival di Locarno; l'anno successivo, sempre a Locarno, ricevette una menzione per Návrat ztraceného syna (1966, Il ritorno del figliol prodigo).
Con il suo film di ...
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Uomo di stato francese (Nantes 1862 - Parigi 1932). Socialista rivoluzionario in gioventù, abile oratore, deputato dal 1902, si avvicinò in seguito ai radicali, contribuendo all'elaborazione della legge [...] al 1932, come ministro degli Esteri e più volte come primo ministro, portò a compimento tale politica con il patto di Locarno (1925), per il quale ricevette il premio Nobel per la pace (1926) insieme al ministro degli Esteri tedesco G. Stresemann, e ...
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WERTMULLER, Lina
Cecilia Causin
Wertmüller, Lina (propr. Arcangela)
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 14 agosto 1928. Dotata di una sensibilità estrosa e di un tratto registico [...] italiane. Molto amata all'estero, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi la Vela d'argento al Festival di Locarno con la sua opera prima, I basilischi (1963), nonché una doppia nomination all'Oscar nel 1977 con Pasqualino ...
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Sokurov, Aleksandr Nikolaevič. – Regista e sceneggiatore russo (n. Podorvicha, Siberia, 1951). Diplomatosi nel 1979 al VGIK di Mosca, nello stesso anno realizzò il suo primo lungometraggio Odinokij golos [...] anni, sino a Elegija dorogi (Elegia di un viaggio, 2002) ed Elegija žizni (Elegia di una vita, 2006, presentato a Locarno). Della sua importante produzione va menzionata la trilogia del potere: Moloch (1999) su Hitler; Telec (Toro, 2000) su Lenin ...
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Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Cresciuto in un quartiere popolare, ha studiato scenografia e recitazione alla [...] Company e attivo in molti teatri di Londra, Manchester ed Edimburgo. Nel 1971 è stato premiato ai festival di Locarno e Chicago per il suo primo film, trasposizione della sua pièce teatrale Bleak moments, ritratto spietato della società inglese ...
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Fasulo, Alberto. – Regista italiano (n. San Vito al Tagliamento 1976). Laureato in Filosofia, dopo aver frequentato il Corso di formazione avanzata in produzione internazionale del Documentario, ha iniziato [...] , road movie semi-documentaristico che racconta l'odissea di un ex professore diventato camionista per problemi economici, mentre è del 2015 il docu-film Genitori e del 2018 Menocchio, presentato in concorso nello stesso anno al Festival di Locarno. ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] les enfants (1987; Arrivederci ragazzi) di Louis Malle.Appassionato cinefilo, frequentò sin da ragazzo le proiezioni del Festival di Locarno, dove fu anche membro di una giuria giovanile, e fondò un cineclub studentesco nella scuola dove studiava da ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] (1946; Gli assassini sono tra noi) di Wolfgang Staudte. L'anno successivo si aggiudicò il premio al Festival di Locarno come migliore attrice protagonista per Film ohne Titel diretto da Rudolf Jugert. Chiamata a Hollywood, fu costretta a modificare ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Monza e nel 1514 lo nominò castellano e governatore di questa città; lo sostennero contro le genti della Val d'Ossola, di Locarno e di Domo che nel settembre del 1514 erano giunte a occupare alcuni suoi domini per protesta contro le gabelle che il B ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...