Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] almeno una ventina possono esser considerati di valore internazionale. Numerosi furono inoltre i premi vinti nei diversi festival (Mannheim, Locarno, Pesaro, Bergamo, Cannes, Mar de la Plata e così via) e, fatto mai accaduto a nessun Paese, vennero ...
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PAINLEVÉ, Paul-Prudent
Alberto Maria GHISALBERTI
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Scienziato e uomo politico francese, nato a Parigi il 5 dicembre 1863, morto ivi il 29 ottobre 1933. Nel 1883 entrò all'École normale supérieure; [...] e di Siria, la questione dei debiti interalleati (missione Caillaux in America, agosto-settembre 1925), gli accordi di Locarno. Entrò successivamente come ministro della guerra nel gabinetto Briand, che gli successe (marzo 1926), e mantenne l'ufficio ...
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Uomo politico inglese, nato a Astley Hall presso Stourport nel Worcestershire il 3 agosto 1867. Educato nel collegio di Harrow e nell'università di Cambridge, fu eletto la prima volta membro della Camera [...] , quando, sempre in cordiale accordo con Mussolini, intervenne come garante nei patti firmati fra Francia e Germania a Locarno, e tenne testa alla Turchia sino alla stipulazione del trattato del 1926, che conchiudeva la vertenza di Mossül. Il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] volta alla gola col vetro degli occhiali. Accorre in suo soccorso l'amico Emilio Bellerio, che lo ricovera nella sua casa di Locarno.
Il C. vi trascorre tutto il resto dell'anno 1882 e i primi mesi del 1883, salvo una breve parentesi di villeggiatura ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] momenti della sua vita: E. Pometta, Il processo Clementi, Cassola e G. nel 1853 a Lugano, 12 puntate in Il Dovere (Locarno), 13 ott. 1923 - 17 marzo 1924; C. Jannaco, Nicomede Bianchi e la questione G., in Rass. stor. del Risorgimento, XXVI (1939 ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] remunerative commesse, dai monumenti funebri in marmo di Maddalena Adami-Bozzi a Pavia (1845) e di Cecilia Rusca a Locarno (1845-46), a quello in pietra, di quattrocentesca memoria, del vescovo Giuseppe Maria Luvini (1844-45), su commissione del ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] structure of St. Sophia, in The ArchitecturalForum, CXX (1963), pp. 131-139; A. Crivelli, Artisti ticinesi in Russia, Locarno 1966, pp. 30, 65, 80; V. Chiesa, Due lettere degli architetti Fossati, in L'Educatore della Svizzera italiana (Bellinzona ...
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TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] a un’altra società, l’Emancipazione del proletario. Terzaghi, che in novembre aveva incontrato personalmente Bakunin a Locarno, ma che non aveva cessato di conservare rapporti epistolari con Friedrich Engels e il Consiglio generale londinese, schierò ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] della figlia Adele e del premio principe Umberto alla Biennale di Brera con Figura di vecchio o L'uomo rustico (Locarno, coll. privata).
Margherita Sarfatti ne Il Popolo d'Italia (21 ott. 1927) elogiò il "mirabile pezzo di pittura, concepito con ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] reintegrato come direttore artistico degli studi Gor′kij di Mosca. Premiato nel 1960 per la miglior regia al Festival internazionale di Locarno con il film Foma Gordeev (1959), nel 1966 fu nominato Artista del popolo dell'URSS e nel 1971 ricevette il ...
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videodiario
(video-diario), s. m. Cronaca filmata, giorno per giorno, di episodi realmente accaduti. ◆ Un videodiario delle giornate del 19, 20 e 21 a Genova, tratto dal girato di 15 registi di Italia, Spagna, Francia, Palestina, sarà al festival...
mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...