MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] nelle Nozze mozartiane). Sempre nel 1800 s'esibì a Vicenza e Udine in opere di F. Paer e J.S. Mayr (La locandiera, da C. Goldoni), sempre in parti da comprimaria, propria d'una debuttante. Nel 1803-1804 la ritroviamo a Napoli, al teatro Nuovo ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] H. Meilhac e C. Halévy; Facciamo divorzio, Odette, Fedora, Fernanda e Teodora di Sardou. Il bouquet italiano comprendeva innanzi tutto La locandiera e Pamela nubile di C. Goldoni, e inoltre: Scrollina e Imariti di A. Torelli, La figlia di Jefte di F ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] primavera del 1889, dopo la morte di A. Vestri, lo sostituì nella compagnia Marini, con la quale debuttò nella Locandiera diC. Goldoni a Venezia. Accolto male dal pubblico, si accinse a studiare scrupolosamente le parti in cui avrebbe recitato al ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] Conservatorio "Giuseppe Verdi", (part. tr. ms. 120); secondo Fétis, Sclunidl e Grove, sarebbe da attribuirsi al F. anche La locandiera scaltra, opera buffa, rappresentata a Parigi nel 1812 (secondo il New Grove a Venezia il 1º genn. dello stesso anno ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope, 1840), L'Omicida immaginario e ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] di Ettore della Porta, e In Maremma, bozzetto drammatico in un atto su libretto in prosa di Ferdinando Paolieri. De La locandiera fu pubblicato nel 1909 il solo libretto in cento copie fuori commercio. Lasciò incompiuto un Trattato di armonia.
Morì a ...
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Valenti, Osvaldo
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Istanbul il 17 febbraio 1906 e morto a Milano il 30 aprile 1945. Interprete efficace di personaggi ambigui e tenebrosi, divo tra i più noti [...] altri film. Dopo Blasetti infatti, anche Luigi Chiarini volle la coppia per La bella addormentata (1942) e La locandiera (1944). Il successo dei due attori era ormai diventato larghissimo: V. si confermò interprete di qualità, anche se troppo ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] femmes dello stesso autore, accanto ai quali interpretò anche Turiddu della Cavalleria Rusticana, il Cavaliere di Ripafratta della Locandiera, e poi i personaggi del teatro di Bracco e di Giacosa: fu anche il primo Vitaliano Lamberti di Romanticismo ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] (1940) di Amleto Palermi e poi realizzando cinque lungometraggi, Via delle Cinque Lune, La bella addormentata, entrambi del 1942, La locandiera (1944), Ultimo amore (1947) e Patto col diavolo (1950). Nel dopoguerra ritornò al CSC (1948) e collaborò a ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] di liberazione sessuale di personaggi femminili sempre più disinibiti: dalla borghese insoddisfatta di questo film, alla locandiera divoratrice di uomini di Miranda (1985), fino alla prorompente amante di Capriccio (1987), la gioiosa prostituta ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.