PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] percettivi sulla base di un ipotetico meccanismo di trasformazione spazio-temporale dei medesimi: e questo, si noti bene, anche se da J. Olds e P. Milner che poterono dimostrare nel lobo limbico la presenza di zone, cosiddette "del piacere", che ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] rispettivamente verbale e gestuale. Esiste inoltre una deissi temporale che allo stesso modo permette di collocare un omosessuale, cioè stringere e tirare leggermente verso il basso il lobo dell'orecchio); hanno funzione sostitutiva i gesti che si ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...