Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] , che elaborano aspetti progressivamente più complessi degli stimoli visivi. Le aree del flusso ventrale, che terminano nel lobotemporale, processano l'identità dello stimolo visivo, lo riconoscono. Le aree del flusso dorsale, che terminano nel ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] del condizionamento della paura
È un dato ormai definitivamente accertato che l'amigdala, una piccola regione del lobotemporale mediale del cervello, è essenziale per acquisire ed esprimere le associazioni di paura condizionata. In numerose specie ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobotemporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] di cellule nervose, specializzati in base sia alla funzione neuropsicologica sia alle connessioni anatomiche. Il nucleo mediale riceve afferenze sensoriali (incluse informazioni olfattive e sui feromoni) ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] metabolica di quelle parti del sistema nervoso che sono più attive delle altre - è stato dimostrato che il lobotemporale (insieme ad altre strutture del sistema limbico) è coinvolto negli attacchi di panico, un disturbo dell'emotività caratterizzato ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il corpo genicolato mediale fino a raggiungere il lobotemporale, identificato da Ferrier alla metà degli anni 2, pp. 367-386.
Gross 1994: Gross, Charles G., How inferior temporal cortex became a visual area, "Cerebral cortex", 4, 1994, pp. 455-469 ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] aree 35 e 36 di Brodmann) e nella corteccia paraippocampale (aree TF e TH). L'amigdala è situata in profondità nel lobotemporale anteriormente all'ippocampo, ed è densamente connessa con questo e con le altre regioni di MTL. Quest'ultimo si trova in ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobotemporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobotemporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero sinistro) sono deprivate delle afferenze visive ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] per non ricomparire mai più. Se si rimuove il lobo polare allo stadio di due cellule, le successive divisioni più interessante della condizione di competenza è forse quella temporale: alcune cellule acquisiscono a un certo stadio dello sviluppo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] parte il processo preliminare della visione avviene solo attraverso le aree visive primarie del lobo occipitale. Pertanto, l'analisi nelle vie temporali (il cosa) e parietali (il dove) sarebbe ottenuta successivamente a partire dalla codificazione ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] sangue alle vene epatiche, che irrorano principalmente il lobo epatico sinistro; altri rami riforniscono la circolazione , dobbiamo concludere che questa memoria non ha ancora una funzione temporale, non produce un ricordo in questo senso, ma è una ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...