specializzazione emisferica
Giovanni Berlucchi
Nell’uomo l’emisfero di sinistra è specializzato nelle funzioni del linguaggio, nel controllo della mano dominante destra e nell’organizzazione della motilità [...] destro, quali l’area di Broca nel lobo frontale e l’area di Wernicke nel lobotemporale. A sostegno di una sua superiorità uomo, come il giro frontale inferiore e il planum temporale, che sono risultate significativamente più estese a sinistra che ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] poi da una serie di altre aree corticali che partono dalla scissura di Silvio.
Nel centro dell'audizione, localizzato nel lobotemporale, la fonazione viene valutata come comunicazione, ossia come una serie di suoni significanti; nel centro dei suoni ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] delle cellule mitrali nella corteccia olfattoria che, nell'uomo, è situata nella corteccia piriforme del lobotemporale. Gli stimoli olfattori attivano la corteccia piriforme bilateralmente, mentre attivano la corteccia orbitofrontale soltanto a ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] può essere determinato da lesioni di strutture corticali superiori, come il lobo frontale, il lobotemporale o il lobo parietale. Tra queste, la più frequente è l’a. del lobo frontale, che è caratterizzata da incapacità a mantenere il tronco e ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] alterazione, da lui descritta e quindi legata al suo nome, conosciuta come "sindrome profonda del lobotemporale di Bianchi", caratterizzata da emiplegia transitoria, emianestesia e astereognosia, alessia, agrafia, sordità verbale transitoria ...
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musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] comprendono non solo le aree uditive primarie, ma anche quelle secondarie, di più alto livello integrativo, nel lobotemporale, parietale e frontale. I dati fondamentali emersi dalle tecniche neurofisiologiche (EEG, ERPs) riguardano invece gli stadi ...
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infanzia
Periodo di vita di una persona che va dalla nascita all’incirca ai 10 anni. In alcuni contesti il termine può genericamente riferirsi a una persona che non ha ancora raggiunto la pubertà. Il [...] ma la comprensione del significato inizia dal sesto mese ed è collegata con lo sviluppo dell’area di Wernicke, nel lobotemporale sinistro. In questa fase, detta preverbale, il bambino riesce a comunicare anche in assenza di linguaggio, attraverso il ...
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ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] ’acquisizione e negli aspetti espressivi dell’a. è l’amigdala, una struttura ovoidale di sostanza grigia che si trova nel lobotemporale mediale. L’amigdala è composta da 13 nuclei, tre dei quali (basale, laterale e centrale) fanno parte dei circuiti ...
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epilessia
Sindrome caratterizzata da manifestazioni motorie, sensoriali, psichiche e neurovegetative polimorfe, in forma di crisi che si ripetono nel tempo, dipendenti da scariche parossistiche neuronali, [...] oppure coinvolgenti in sequenza un intero lato del corpo (crisi jacksoniana con marcia). L’e. temporale, con focolaio nel lobotemporale, è costituita da sensazioni anomale varie, da movimenti automatici elementari, coscienza obnubilata. Lo stato di ...
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amnesia
Disturbo della componente a lungo termine della memoria, caratterizzato dall’incapacità di acquisire nuove informazioni (a. anterograda) e di ricordare eventi avvenuti prima del suo esordio (a. [...] traumi, malattie cerebrovascolari, ipossia, tumori), che danneggiano diverse regioni del cervello: la parte mediale del lobotemporale (complesso ippocampale), il diencefalo (nuclei talamici dorsomediali e anteriori), l’ipotalamo (corpi mammillari e ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...