Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] si può dire della percezione del linguaggio. È certo che nell'adulto la comprensione può essere danneggiata da lesioni al lobotemporale. Tuttavia la natura e la sede del danno non sono ancora noti. Tra i sintomi che colpiscono la percezione del ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] da una profonda fessura, la scissura calcarina, intorno alla quale è situata l'area visiva primaria. Il lobotemporale, delimitato superiormente dalla scissura di Silvio, partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. Esso comprende l'area ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] 44 e 45, mentre la migliore collocazione di quella di Wernicke (v. figura l) è forse la parte posteriore del lobotemporale superiore, nell'area 22 (Bogen e Bogen, 1976). La visione hebbiana prevede invece che la rappresentazione motoria e quella ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , sono, secondo Damasio, anatomicamente distinte e, per quanto riguarda i nomi concreti, localizzate nelle aree perisilviane temporali di sinistra: la punta del lobotemporale per i nomi propri (non tutti i casi di deficit specifici per i nomi propri ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] intramuscolare, intraoculare, o impiantata sotto la capsula renale o nello spazio subaracnoideo o sotto il lobotemporale, anche se ben rivascolarizzata, è incapace di restaurare una normale funzione gonadotropa.
La soppressione delle connessioni ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] funzione di un determinato oggetto. Essa è alimentata sia dal sistema P sia dal sistema M. Decorre dal lobo occipitale (aree V2, V4) al lobotemporale (aree PIT, CIT, AIT) ed è interconnessa con aree prefrontali ventrali (aree 11, 12, 13). Un aspetto ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] entorinale insieme all'ippocampo (lijima et al., 1996). La corteccia entorinale è un'area che fa parte del lobotemporale mediale del cervello, riceve connessioni da diverse altre aree ed è connessa all'ippocampo. La stimolazione elettrica della ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di comunicazione controllato dall'emisfero sinistro.
Una seconda area di interesse è la ricettiva area di Wernicke, posizionata posteriormente nel lobotemporale e preposta al linguaggio (fig. 3). Un luogo all'interno di quest'area, il planum ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] delle funzioni cognitive e intellettuali.
Il processo degenerativo solitamente coinvolge nelle fasi iniziali alcune aree del lobotemporale mesiale, come la corteccia entorinale e l'ippocampo, per interessare successivamente la corteccia cerebrale in ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] associate che non con le parti più vecchie del cervelletto. La terza area preservata nella sindrome di Williams, il lobotemporale mediale, potrebbe includere porzioni della corteccia associativa uditiva, che si proietta anche sull'area di Broca e su ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...