Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] dell’area motoria del linguaggio in una parte del lobo anteriore dell’emisfero sinistro, la delimitazione della corteccia cerebrale di frequenza di scarica, e che quindi la spaziatura temporale dei potenziali d’azione è il codice unitario di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] chirurgica; il suo nome resta legato al lobo caudato del fegato, o 'lobo di Spigelio', e alla 'linea semilunare di tre muscoli che prendono origine dall'apofisi stiloide dell'osso temporale ('mazzo di Riolano') e i fasci più interni del muscolo ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] centrali, che terminano nella corteccia cerebrale del lobo occipitale.
Alla innervazione della muscolatura estrinseca dell' costituire un fascio che fuoriesce dalla rocca petrosa del temporale attraverso il canale uditivo interno e si unisce al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] a un insieme funzionale di strutture del cervello definite lobo limbico da Paul Broca nel 1878, strettamente connesse all un paziente che la stimolazione elettrica della corteccia temporale poteva produrre il recupero mnestico di esperienze del ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] rispettivamente verbale e gestuale. Esiste inoltre una deissi temporale che allo stesso modo permette di collocare un omosessuale, cioè stringere e tirare leggermente verso il basso il lobo dell'orecchio); hanno funzione sostitutiva i gesti che si ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] è colpita, si distinguono sindromi frontale, parietale, temporale, rolandica, talamica, occipitale, cerebellare ecc.); sindrome simpatica inerente ad artropatia cervicale; sindrome del lobo medio, ottusità sospesa nella regione anterobasilare destra ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] sistema di ricompensa (localizzato nel lobo limbico) che controlla le pulsioni appetitive alcune relazioni tra noia e abuso di sostanze. Noia e temporalità nelle tossicodipendenze, in Personalità e psicopatologia, Atti del Congresso internazionale ...
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neurone
Vittorio Gallese
Neuroni specchio
I meccanismi nervosi alla base della facoltà di comprendere il comportamento altrui fino a non molti anni fa erano poco conosciuti. La scoperta dei neuroni [...] mano si ha un’attivazione delle aree premotorie 44 e 45 di Brodmann, del lobo parietale inferiore e della regione del solco temporale superiore. Questo circuito corticale corrisponde approssimativamente a quello dei neuroni specchio nella scimmia. Il ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Esercizio fisico e cervello
L’importanza dell’esercizio fisico per il mantenimento delle funzioni cerebrali era già nota nell’antichità e riecheggia nel celebre [...] i lobi frontali con la corteccia cingolata anteriore, il lobo inferotemporale e la corteccia parietale, è correlata ai livelli un incremento del volume della sostanza grigia prefrontale e temporale. L’esercizio fisico, inoltre, causa incrementi anche ...
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corteccia orbitofrontale
Superficie inferiore del lobo frontale sovrastante le orbite oculari. Insieme alle altre aree della corteccia prefrontale, a quella orbitofrontale sono legate le capacità di [...] il compito in atto. Tale corteccia, inoltre, riceve informazioni nervose dal talamo dorsomediale, dalla corteccia temporale, dall’area tegmentale ventrale, dal sistema olfattivo e dall’amigdala. La percezione gustativa dipende, molto probabilmente ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...