Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] ricordi più antichi e più consolidati, che il lobo temporale mediale (ippocampo, amigdala e corteccia temporale) emozioni positive, si accompagna a un'attivazione della corteccia frontale: per esempio, le ricerche effettuate da Richard J. Davidson ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] da quelle associative polimodali come la corteccia temporale, frontale, cingolata e insulare e la formazione ippocampale. i risultati relativi a pazienti con danno unilaterale al lobo temporale mediale sono contrastanti.
Le sensazioni di paura ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] del flusso sanguigno e del metabolismo a livello del lobo temporale, in particolare quello dell'emisfero destro, il che provare emozioni positive, si accompagna a un'attivazione della corteccia frontale. Per es., è stato notato che nei soggetti che ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] rappresentazione schematica dell'anatomia dell'EM in sezione frontale.
Mentre la connessione fra SNC e ipofisi (peptide istidina-isoleucina-27), e un fattore ottenuto dal lobo neurointermedio dell'ipofisi. Nessuna di queste sostanze appare essere ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e da loro posta invece in primo piano) sui lobi frontali del cane. I loro esperimenti sono ripresi in modo una particolare struttura bianca della corteccia nella zona calcarina del lobo occipitale denominata 'stria di Gennari' (dal nome del ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] aver prodotto una lesione unilaterale del cervelletto (crus I del lobo ansiforme) del cane, l'animale, posto sul dorso, collegate alla muscolatura estrinseca oculare: l'area frontale avrebbe effetto solo durante le posizioni oculocompensatorie, ...
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flusso dorsale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo parietale del cervello. Questo sistema è deputato all’analisi [...] comporta un’interruzione dell’elaborazione delle informazioni visuo-spaziali diretta alle aree associative superiori del lobo parietale e frontale; comporta quindi disturbi della percezione spaziale e della coordinazione visuo-motoria come, per es ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...