imitazione
Insieme di processi cognitivi che portano a modellare il proprio comportamento su quello di un altro individuo, in maniera conscia oppure inconscia.
Imitazione in psicologia
Sin dalle prime [...] particolari cellule nervose, i neuroni specchio (➔ neurone, Neuroni specchio), localizzati nella corteccia premotoria del lobofrontale, che si attivano selettivamente quando la scimmia osserva un conspecifico eseguire gesti noti; tali neuroni ...
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Regione della corteccia cerebrale in cui è localizzata una parte dei centri per il linguaggio; fu descritta nel 1874 dal neurologo tedesco Karl Wernicke. Corrisponde alla parte posteriore dell’area 22 [...] di Brodmann, nel lobo temporale superiore (corteccia associativa sensoriale) dell’emisfero sinistro (➔ mezzo di un fascio di fibre con l’area di Broca (aree 44 e 45 di Brodmann), nel lobofrontale sinistro (corteccia associativa motoria). ...
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Exner, Sigmund
Fisiologo austriaco (Vienna 1846-ivi 1926). Fu professore (dal 1875) e direttore dell’Istituto fisiologico dell’università di Vienna (1891-1917). Il suo nome è legato soprattutto a fondamentali [...] e di fonetica. Definì come tempo di reazione l’intervallo di tempo tra uno stimolo e la risposta del soggetto. Area di E.: area situata nel lobofrontale sinistro della corteccia cerebrale, la cui lesione provoca difficoltà nel leggere e scrivere. ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] ; centri secondarî si trovano nel midollo spinale e anche nel cervello anteriore (nella parte mediale della base del lobofrontale, nel gatto) per la sudorazione emotiva. Il calore provoca una secrezione locale anche a nervi tagliati. La funzione ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] estendentesi verso il basso nel midollo allungato, l'altro situato nell'ipotalamo anteriore, con estensione nelle regioni basali del lobofrontale. Di particolare interesse il fatto che i neuroni ipnogeni da cui dipende lo stadio di s. detto REM sono ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] successivo all'osservazione, quando i partecipanti stavano programmando l'imitazione, si attivava un'ulteriore regione del lobofrontale, l'area 46, tradizionalmente associata alla pianificazione motoria e alla memoria di lavoro. Quest'area ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] grigia non raggiunge però sempre i massimi relativi in confronto con altri Mammiferi, per esempio con alcuni Carnivori. Il lobofrontale e il parietale sono tra loro separati da un solco caratteristico per le Scimmie, "il solco centrale", o "di ...
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motricità
Funzione motoria, con riferimento alla complessa integrazione dei molteplici meccanismi che vi intervengono. La m. è espressione dell’integrità delle strutture centrali e periferiche del sistema [...] degli arti dipende in particolar modo dall’area motoria primaria e dalle aree premotorie nel lobofrontale, nonché dalle aree posteriori nel lobo parietale. In istanti successivi di tempo, la posizione dell’oggetto dovrà essere integrata a livello ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] signor Phineas Gage, un operaio di un'impresa di costruzioni di ferrovie sopravvissuto a un'esplosione accidentale. Il suo lobofrontale sinistro venne danneggiato da una sbarra di ferro che gli aveva colpito la testa. Sebbene dopo l'incidente egli ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] nel corso degli ultimi venti anni ci consegnano, tuttavia, un quadro completamente diverso. La corteccia motoria del lobofrontale, così come quella parietale posteriore, sono costituite da un mosaico di aree distinte sul piano anatomo-funzionale ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...