Psichiatra e neuropatologo italiano, nato a S. Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 aprile 1848, morto a Napoli il 13 febbraio 1927. Laureato in medicina nel 1871, frequentò gl'istituti dello Schrön e [...] del Flechsig, la quale estende la zona della più alta funzione corticale alla regione parietale, egli assegna al lobofrontale il valore di organo della sintesi del patrimonio emotivo e conoscitivo. Importanti sono le sue ricerche sul linguaggio ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] trovò una maggior frequenza di anastomosi tra solchi e fessure confluenti (Benedikt, Giacomini), più frequente nel lobofrontale il tipo di circonvoluzioni sagittali quadruplici, perché più frequentemente è del tutto divisa la seconda circonvoluzione ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] otite, segue la lesione del timpano come ascesso sopra-, sottodurale e intracerebrale nel lobo temporale o nell'emisfero cerebellare; se da sinusite frontale, nel lobofrontale. La prognosi è letale senza la cura chirurgica tempestiva che ha di mira ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] mediale del talamo che risulta un importantissimo crocevia al riguardo: nei suoi rapporti da una parte col lobofrontale, relativamente alla strutturazione dei cosiddetti sintomi negativi o difettuali della schizofrenia (S. Levin, 1984) e, dall'altra ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] interne del campo magnetico terrestre, dando origine alle fasce di Van Allen. La zona della magnetosfera che si estende dal lobofrontale fino a circa 8 raggi terrestri nel versante notturno, ma che non inviluppa i poli, è detta interna. La chiusura ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] si osservano imponenti fenomeni di afasia, sia motoria (se l'atrofia è localizzata nel lobofrontale), sia sensoriale (atrofia nel lobo temporale sinistro), con parafasie, perseverazioni, ecolalia. Sono generalmente lese le più alte facoltà psichiche ...
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Neuropsichiatra, professore ordinario a Bologna. Ha introdotto nuovi metodi d'indagine, che permettono di mettere in luce nel sistema nervoso l'esistenza di lesioni iniziali delle fibre nervose, limitando [...] . Ha formulato una nuova dottrina che assegna al lobofrontale funzione importante nella motilità extrapiramidale, e che attribuisce doppia funzione alla circonvoluzione frontale ascendente (funzione motoria extrapiramidale oltre che piramidale). Ha ...
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Psicologo cognitivo britannico, nato a Leeds il 23 marzo 1934. Ha studiato psicologia all'University College di Londra e alle università di Princeton (USA) e Cambridge (Gran Bretagna). Professore di Psicologia [...] e il loro sviluppo nel bambino. Infine, alcune sindromi neuropsicologiche, come i disordini comportamentali associati a lesioni del lobofrontale e i difetti selettivi della memoria a breve termine uditiva-verbale prodotti da lesioni posteriori dell ...
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Otorinolaringoiatra, nato a Vienna il 22 aprile 1876, nel 1917 fu nominato professore a Upsala. Nel 1914 ottenne il premio Nobel con la sua Physiologie und Pathologie des Bogengangapparates beim Menschen [...] . Le osservazioni anatomo-cliniche, però, hanno tolto gran parte del valore fisiopatologico e clinico attribuito a questa prova dal Bárány, potendosi riscontrare positiva in lesioni anche lontane dal cervelletto (lobofrontale, lobo temporale). ...
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S'indicano con questo nome i disturbi della mimica, quantitativi e qualitativi. Quantitativi, poiché vi può essere una diminuzione (ipomimia) o un aumento (ipermimia) unilaterale o bilaterale dell'espressione [...] Nella paralisi pseudobulbare, nella paralisi progressiva, nel morbo di Parkinson, nell'encefalite cronica, in molti tumori del lobofrontale vi può essere una vera amimia. Anche nei malati mentali sono frequenti i disturbi della mimica. Nelle demenze ...
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frontale
agg. e s. m. [dal lat. tardo frontalis, usato solo come neutro pl. sostantivato per il frontale del cavallo (nel sign. 2 d)]. – 1. agg. a. Della fronte, come regione anatomica: la regione f.; osso f., osso impari, mediano, simmetrico,...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...