Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] facciale fino ai nuclei solitario e gelatinoso del midollo allungato; di qui, si suppone che gli impulsi gustativi vadano al lobotemporale, dopo avere attraversato il talamo ottico.
Filosofia
La teoria del g. morale nasce tra il 17° e il 18° sec ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] esperimenti sono stati recentemente confermati da altri autori che hanno messo in evidenza ulteriori dettagli del contributo del lobotemporale al processo visivo.
Anche la lesione dei lobi parietali porta nell'uomo a una certa incapacità di far ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] 'orientamento delle linee; altre ancora che permettono di interpretare le immagini. Per esempio, c'è un'area molto precisa nel lobotemporale che ci avverte se stiamo guardando il volto di una persona. Esistono casi di persone che, in seguito a un ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] poi da una serie di altre aree corticali che partono dalla scissura di Silvio.
Nel centro dell'audizione, localizzato nel lobotemporale, la fonazione viene valutata come comunicazione, ossia come una serie di suoni significanti; nel centro dei suoni ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] delle cellule mitrali nella corteccia olfattoria che, nell'uomo, è situata nella corteccia piriforme del lobotemporale. Gli stimoli olfattori attivano la corteccia piriforme bilateralmente, mentre attivano la corteccia orbitofrontale soltanto a ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] neuronali, avviene preferenzialmente in alcune aree cerebrali, particolarmente l'ippocampo (una importante zona cerebrale del lobotemporale, sede di elaborazione della memoria), la corteccia frontale e parietale, alcuni centri del tronco dell ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] strutture ossee a cui corrispondono (lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale), ora alla loro stessa conformazione (lobo limbico), ora lo derivano da un uso consolidato nel tempo (lobo dell’insula). Le circonvoluzioni, nel caso più comune ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] . 3). Nella sua parte inferiore si nota una ripiegatura cutanea detta lobo (o lobulo). Il padiglione dell’o., a eccezione del lobulo, , nella parte interna decorre in un canale scavato nell’osso temporale.
O. medio
L’o. medio è detto anche timpano, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] sangue alle vene epatiche, che irrorano principalmente il lobo epatico sinistro; altri rami riforniscono la circolazione , dobbiamo concludere che questa memoria non ha ancora una funzione temporale, non produce un ricordo in questo senso, ma è una ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] ultima mestruazione, gli ultimi si collocano in senso temporale dopo alcuni anni dalla menopausa stessa (disturbi a , Roma, CIC, 1996.
Treatment of the postmenopausal woman. Basic and clinical aspects, ed. R.A. Lobo, New York, Raven Press, 1994. ...
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lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...
temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...