UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] in accrescimento; v. oltre). La conformazione dei lobi risente anche dell'interazione delle nubi espulse con i vari modelli di U. a causa della non nota evoluzione temporale (di densità e/o di luminosità) delle radiosorgenti stesse. Anche ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] nei Loricati peraltro si ha un accenno alla divisíone in due lobi. Il mielencefalo è molto ridotto e la sua cavità (fossa Zelanda (v. hatteria) sono: l'esistenza di due arcate temporali ossee, le vertebre anficele, i denti acrodonti, l'alto numero ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] e P2 sono invece così distanziati da trovarsi illuminati da lobi diversi, poiché non v'è relazione di fase costante nei casi più semplici si può separare la c. spaziale da quella temporale; questi due tipi di c. non sono infatti indipendenti, come si ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] che si possono osservare nelle varie localizzazioni morbose (i lobi cerebrali, la regione diencefalica, il talamo, il corpo es. le funzioni di alcune aree corticali parietali o temporali, dei centri sottocorticali, ecc. Talvolta l'unico sintomo ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] di volume è maggiormente evidente sono: i lobi frontali, l'amigdala, l'ippocampo, la regione paraippocampale, il talamo, il lobo temporale mediale, il giro cingolato e il giro temporale superiore. Queste alterazioni della struttura cerebrale non ...
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SENESCENZA e SENILITÀ
Nicola PENDE
Vittorio CHALLIOL
. Per senescenza intendiamo il processo di declinazione funzionale e di deformazione strutturale dell'organismo che colpisce come fatto naturale [...] si osserva un'enorme gravità del reperto anatomico della demenza senile con speciale prevalenza non nei lobi frontali, ma nei lobi parietali e, più ancora, temporali. Va ricordata infine la malattia di Pick, nella quale l'atrofia e la scomparsa delle ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] da parte dei quattro milioni di moduli di produrre schemi spazio-temporali. Nella fig. 2 i moduli compaiono come 40 bande verticali. lobo occipitale.
Informazioni assai importanti sulle funzioni dei vari lobi dei due emisferi (v. fig. 3) sono state ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] più ampio, che interessa, oltre alle regioni frontali, i lobi parietali, e che si attiva durante l’osservazione di azioni e e la seconda, l’area di Wernicke (➔), nel giro temporale superiore (GTS) in posizione posteriore.
Il modello di Wernicke ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è possibile isolare il virus dai bulbi olfattori e dai lobi piriformi, prima che da qualsiasi altra zona cerebrale ; per individuare solo in materiale bioptico prelevato dal lobo temporale: quest'ultima pratica diagnostica è evidentemente alla portata ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] collegamenti da punto a punto, oppure avrà i lobi sagomati in modo da coprire soltanto aree determinate, al particolare standard. La fig. 8 illustra la sequenza temporale del segnale televisivo con particolare riferimento ai segnali di sincronismo ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...