Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] spiegare il processo della rievocazione. Le aree cerebrali implicate nel funzionamento del sistema semantico sono i lobitemporali mediali, soprattutto le strutture ippocampali e il lobo frontale sinistro.
Il sistema episodico conserva le conoscenze ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] (v. Petsche e altri, 1962). Esso sembra avere un'influenza importante sull'attività ippocampale nella regione dei lobitemporali. Le regioni con funzione di pacemaker interverrebbero anche nel controllo dello stato di coscienza. Essendo tutte situate ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'encefalo, procedendo antero-posteriormente, si distinguono (v. fig. 5): la superficie orbitaria dei lobi frontali, la faccia inferiore dei lobitemporali e, tra questi, sulla linea mediana, l'infundibolo e i corpi mammillari, che sono parte ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] ad aree perfettamente strutturate secondo le indicazioni del codice genetico, ve ne sono altre, plastiche - come i lobitemporali e parietali, dove si collocano le attività cognitive e creative - la cui strutturazione dipende anche dall'esperienza ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] da fenomeni di compressione sul chiasma ottico, da disturbi ipofisari e talora da segni di compressione dei lobi frontali e temporali.
In chirurgia, la craniotomia è l’apertura della scatola cranica. Non costituisce per solito un intervento a ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] di volume è maggiormente evidente sono: i lobi frontali, l'amigdala, l'ippocampo, la regione paraippocampale, il talamo, il lobo temporale mediale, il giro cingolato e il giro temporale superiore. Queste alterazioni della struttura cerebrale non ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è possibile isolare il virus dai bulbi olfattori e dai lobi piriformi, prima che da qualsiasi altra zona cerebrale ; per individuare solo in materiale bioptico prelevato dal lobo temporale: quest'ultima pratica diagnostica è evidentemente alla portata ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...