NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] soluzione di continuità attraverso le pliche laterali dei lobi ansiforme, paramediano e paraflocculare. Una suddivisione in Albus (v., 1971). Per spiegare anche l'analisi degli schemi temporali, Fujita (v., 1982) ha cercato di combinare il principio ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] tra corteccia e talamo che affina i campi recettivi. L'attivazione pro attiva a lungo raggio, verso i lobitemporali e parietali, è verosimilmente solo di tipo eccitatorio, come indicano le registrazioni elettrofisiologiche di singole cellule nervose ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] che rappresentano parole che si riferiscono a questi stimoli. Recentemente sono stati scoperti flussi di elaborazione nei lobitemporali che riguardano principalmente le informazioni di colore e movimento provenienti dagli ingressi visivi (Zeki et al ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sia dell'inglese che del giapponese si accompagna a una minore attivazione, ristretta alle circonvoluzioni medie e superiori dei lobitemporali di ambedue i lati e, solo per l'inglese, del giro ippocampale, come per un'attivazione dei circuiti ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] sono state confermate in altri pazienti con più estesi danni bilaterali ai lobitemporali, e i risultati relativi a pazienti con danno unilaterale al lobo temporale mediale sono contrastanti.
Le sensazioni di paura durante le crisi epilettiche
Nei ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] sono state identificate le strutture neuronali correlate alla memoria visiva a lungo termine; i neuroni nei lobitemporali della scimmia potrebbero riflettere delle relazioni associative apprese tra gli stimoli. La maggior parte dei nostri ...
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apprendimento esplicito
Capacità di apprendere e formare nuovi ricordi associata alla capacità di descrivere verbalmente il contenuto, l’origine e il contesto dell’apprendimento stesso. L’apprendimento [...] episodi e avvenimenti. Tale sistema dipende dal funzionamento di un circuito neurale comprendente i lobitemporali, gli ippocampi e i lobi frontali. Pazienti neurologici che presentano danni specifici a tale circuito soffrono della classica sindrome ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] da fenomeni di compressione sul chiasma ottico, da disturbi ipofisari e talora da segni di compressione dei lobi frontali e temporali.
In chirurgia, la craniotomia è l’apertura della scatola cranica. Non costituisce per solito un intervento a ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] dei denti, come canini ridotti e primi premolari inferiori bicuspidati; 4) ingrandimento differenziale dei lobi parietale e temporale degli emisferi cerebrali; 5) pronunciato rimodellamento del cranio in conformità coi cambiamenti della forma del ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] sono stati utilizzati per suddividere la corteccia in quattro lobi, che, in accordo con il nome delle ossa craniche sovrastanti, sono stati denominati frontale, parietale, temporale e occipitale. Sulla base dello sviluppo filogenetico, la corteccia ...
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temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra...
lobo
lòbo s. m. [dal gr. λοβός]. – 1. In biologia, e particolarm. in botanica, suddivisione di un organo piano, delimitata da intaccature che non giungono alla metà fra il margine e il centro o la linea mediana: i l. delle foglie pennatolobate,...