FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] di numeri τ, per ciascuno dei quali risulti
I numeri τ sono detti i quasi-periodi, relativi al valore ε, della funzione f(t). ln questo caso, l'ampiezza di inclusione, lε dipende da ε: come è evidente, al tendere di ε a zero, l'insieme dei quasi ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] che una volta si indicava con PSLn(F) ed oggi più semplicemente con Ln(F). Questo gruppo è semplice per tutti gli F e gli n, eccetto suddetti, che si possono costruire su un corpo arbitrario F; Ln(F) ne è un esempio. Ma le cose si complicano quando ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] un campo elettrico di doppio strato e una tensione elettrica V data dalla relazione (equazione elettrochimica di N.) V=-[RT/ (nF)]ln(p/P),essendo R la costante dei gas, T la temperatura assoluta, n la valenza dello ione metallico, F il faraday ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] l’impedenza Z si riduce alla sola reattanza induttiva e dalla [1] si ottiene: L=L1+L2+...+Ln, essendo L l’induttanza complessiva della s. e L1, L2, ..., Ln le induttanze dei vari induttori. Nel collegamento in s. di più condensatori, dette C1, C2 ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] sopra un campo finito di ordine q.Si ottiene così una nuova classe infinita di gruppi semplici, quelli che oggi si denotano con Ln(q) (gli Ln(q) sono tutti semplici esclusi i gruppi L₂(q), per |q|52 o 3).Infine, da un punto di vista più astratto si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] punto M posto sull'ellisse sezione del cilindro. I triangoli LNE e MHK sono rettangoli e simili, e ciò ha come conseguenza che LN/NE=MH/HK. Ora LN=AN=a, NE=NG=b e MH=HT, da cui il risultato.
Come nel caso della proprietà precedente, l'ellisse ABGD è ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] Q, si aabbia − 2-n-1 ???31??? f(x) ???31??? + 2-n-1;
3) Vnh ⋂ (E − n) contenga almeno un punto interno (− ln ≤ h ≤kn).
‛L'integrale' della funzione misurabile f è così definito:
Quando f è limitata questo limite esiste sempre.
Una funzione limitata ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] Aϕ), v. cap. 4, § c). Connes ha potuto dimostrare che questo è sempre uno dei seguenti sottogruppi di R: 1) Γ (W) = {0µ; 2) Γ (W) = {z ln(λ): z in Z}, dove può solo essere 0 〈 λ 〈 1; 3) Γ (W) = R.
Usualmente si associa il valore λ = 0 al caso 1) e il ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] è il concetto di n. di una funzione, sia pure con varie definizioni dipendenti dallo spazio ambiente; per es., negli spazi di Lebesgue Ln delle funzioni a potenza n-esima sommabile su un dominio Ω la n. di una funzione è definita come
∥ f ∥ = [ʃΩ ∣f ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] riduce alla resistenza R e la [1] diviene
Infine, nel collegamento in p. di più induttori, dette L1, L2, ..., Ln le induttanze dei singoli induttori, dalla [1] si ottiene
,
essendo L l’induttanza complessiva.
In generale, si ha il collegamento ...
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log1
log1. – In matematica, simbolo di logaritmo; loga n significa: logaritmo nella base a del numero n. Non c’è accordo nelle notazioni da usare per i logaritmi decimali e per quelli naturali; per lo più, si usa Log o log o lg o log10 per...