Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] , Charles Boyer. Aveva adattato inoltre il romanzo di J.F. Cooper per The last of the Mohicans (1936; L'ultimo dei Mohicani) di George B. Seitz e il romanzo di A.J. Hope per The prisoner of Zenda (1937; Il prigioniero di Zenda) di John Cromwell, un ...
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Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] una ventina di titoli, ma anche di Otto Preminger, Lloyd Bacon, Joseph L. Mankiewicz, Elia Kazan, Robert Wise The diary of Anne Frank, 1959, Il diario di Anna Frank, di George Stevens). Non furono molti i casi in cui intervenne a livello più personale ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] Howard Hawks, seguirono Wells fargo (1937; Un mondo che sorge) di Frank Lloyd, Union Pacific (1939; La via dei giganti) di Cecil B. DeMille dedicati a due registi con i quali aveva lavorato: George Stevens: a filmmaker's journey (1985) e Preston ...
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Kalem Company
Isabella Casabianca
Società di produzione e distribuzione statunitense, attiva tra il 1907 e il 1916, il cui nome deriva dalle iniziali dei suoi fondatori, George Kleine, un fabbricante [...] popolari furono due degli anni 1914-15, uno comico (The Ham and Bud series, di Marshall Neilan e William Beaudine, con Lloyd Hamilton e Bud Duncan) e l'altro sentimentale (The hazards of Helen, di John P. McGowan, con Helen Holmes). Malgrado tali ...
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Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] The French line (1954; La linea francese) di Lloyd Bacon, in seguito alla quale fu segnalata dal coreografo musicista nel drammatico The Eddy Duchin story (1956; Incantesimo) di George Sidney, cui fece seguito Jeanne Eagels (1957; Un solo grande ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] kolossal A star is born (1954; È nata una stella) di George Cukor, uno dei film più costosi della storia del cinema per quel inoltre abituale collaboratore di Cukor, Huston, Phil Karlson, Lloyd Bacon, Robert Rossen, e con minore frequenza anche di ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] Howards of Virginia (1940; Quelli della Virginia) di Frank Lloyd, saga familiare, dal tono patriottico, ambientata durante la guerra (1942; Un evaso ha bussato alla mia porta) di George Stevens, in cui i toni rooseveltiani, già evidenti nei lavori ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] drammatici (Moby Dick, 1930, Moby Dick, il mostro bianco, di Lloyd Bacon; Counsellor-at-law, 1933, Ritorna la vita, di William e in Dinner at eight (Pranzo alle otto), diretto da George Cukor, il suo personaggio di attore alcolista al tramonto sembrò ...
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Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] di Robert Z. Leonard, la cui sceneggiatura venne poi realizzata da George Bruce, John L. Balderston e Herman J. Mankiewicz, e fra gli altri da René Clair, Edmund Goulding e Frank Lloyd, i cui proventi furono destinati a sostenere lo sforzo bellico ...
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Roach, Hal (propr. Harold Eugene)
Luigi Guarnieri
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Elmira (New York) il 14 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 2 novembre 1992. Fu uno dei grandi [...] di tremila dollari, fondò una società con l'attore Harold Lloyd per produrre film comici basati sul personaggio di Willie Work ( Chase, tenendo a battesimo registi come George Stevens, G. Douglas, Norman McLeod, George Marshall e Leo McCarey (che era ...
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big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...