CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] di aiutare il De Laugier nella riorganizzazione della marina toscana, ebbe la direzione del corpo di marina e del porto di Livorno, ma si ritirò dall'incarico nel 1852.
Nel '59 il Ricasoli gli affidò la carica di gonfaloniere di Siena. Favorevole all ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] con la corte imperiale per la restituzione di Modena. Tornato a Ferrara, nell'agosto 1522 il C. fu mandato a Pisa e a Livorno per incontrare e riverire a nome del duca il nuovo papa, Adriano VI, che dalla Biscaglia si trasferiva a Roma. Alla fine del ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] un altro della stessa nazionalità presso Anzio. Nel 1726 ebbe l'incarico di scortare dalla foce del Tevere al porto di Livorno il carico della biblioteca del cardinal Fabroni lasciata in eredità alla città di Pistoia.
Negli anni seguenti il B. dirige ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] così ottenere un passaporto pontificio per tutti i paesi. In compagnia del Bonaparte, alla fine del maggio '46 giungeva - via Livorno e Genova - a Torino, dove incontrò l'Azeglio, L. Valerio, C. Balbo.
"Mi sono innamorato, alla lettera, di Balbo... È ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] far parte della società dei Veri Italiani. Il 3 settembre stesso il C. fu tradotto a Firenze, e la sera inviato a Livorno, ove fu rinchiuso nella fortezza vecchia. Qui iniziò a tradurre in italiano i Soliloquia di s. Agostino, confortato anche dalle ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1972, ad indicem; L. Cortesi, Le origini del partito comunista italiano. Il PSI dalla guerra di Libia alla scissione di Livorno, Bari 1972, ad indicem; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad indicem; S. Caretti, La rivoluzione russa ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] impostogli dai suoceri in occasione di un doppio matrimonio tra i Borbone di Spagna e quelli di Napoli. Partito con la moglie da Livorno il 28 sett. 1802, L. rientrò a Firenze il 13 genn. 1803, con la seconda figlia, Luisa Carlotta, nata in mare il 2 ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] accompagnato da un vincolo di responsabilità politica nei confronti del potere esecutivo. Inizialmente egli fu inviato a Livorno, nel marzo 1914, per reggere in qualità di commissario l'amministrazione comunale ed immediatamente dopo venne promosso ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] , il D., con decreto del 27 settembre, fu nominato secondo consigliere del governo di Livorno. Ma né il governatore, né i suoi consiglieri riuscirono a raggiungere Livorno, ormai completamente in mano ai "democratici".
Il D. riprese le sue funzioni ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] di Francia, "malgrado l'odio che il partito dominante dimostra verso i Giacobini"; sull'arrivo del nuovo console francese a Livorno. Diede anche notizia dell'invio del conte F. Carletti a Parigi per trattare la conferma della neutralità fra il ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....