JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] reca - con il "generale dei galeoni" Guglielmo de Beauregard e con Guidubaldo Brancadoro comandante delle milizie di terra - a Livorno, non senza fare una puntata a Roma. È in corso una febbrile mobilitazione. Si adunano truppe, "fabbricate" - scrive ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] entro otto giorni intimatagli il 13 genn. 1852, pena l'arresto. Chiesto asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno a Livorno il G. fu autorizzato a stabilirsi a Firenze, dove portò anche la sua biblioteca ricca di libri, manoscritti e incunaboli ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] in Italia da Ludovico il Moro, per intervenire nella guerra di Pisa, e si spinse inutilmente in armi contro Livorno, anche il B. ebbe qualche merito nella vittoriosa resistenza delle milizie fiorentine. Quindi fu inviato a Volterra, per difenderla ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] la val di Chiana e poi spingersi sino a Firenze; inoltre una squadra navale genovese avrebbe dovuto irrompere su Livorno e le genti del duca di Ferrara, pure informato della congiura, avrebbero dovuto entrare nel territorio fiorentino attraverso la ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dai frequenti spostamenti che il servizio di corte gli imponeva: come esperto di fortificazioni, il D. fu nel 1626-27 a Livorno (e a quest'epoca possono risalire le raffigurazioni di porti e arsenali e dei loro personaggi) e dal 1637, nominato ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] ' figliuoli; gli altri con la madre vi saltarono dentro, et io entratovi ultimo di tutti mi ridussi alla riva più vicina".
A Livorno l'E. si separò dalla moglie, che tornò a Venezia, mentre egli proseguiva alla volta di Roma, dove giunse il 28 maggio ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] per la morte del Caracciolo, restò due anni in Sicilia. Nel luglio del '46, recatosi per gli esercizi spirituali a Livorno, chiese di poter trascorrere qualche giorno a Bologna, e nella sua città arrivò nel momento culminante dell'euforia per l ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] autorità goduta dal suo predecessore, Alessandro, al momento della morte e la consegna delle fortezze di Firenze, Livorno e Pisa, ancora occupate dagli Spagnoli con grave pregiudizio per l'indipendenza del principato mediceo.
Acerrimo nemico del ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] proclamata, si svuoto nell’infelice insurrezione di Val d’Intelvi (ott. 1848). Rifugiatosi a Marsiglia, tornò in Italia, a Livorno; la sua proposta d’unione della Toscana, in mano al Partito democratico, con Roma, dal 9 febbr. 1849 Repubblica, non ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....