MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] importanti accademie letterarie e scientifiche italiane, fra cui quelle di Lucca e Pistoia, la Tegea di Siena e la Labronica di Livorno, la R. Società di Arezzo e l'Agraria di Torino, socio onorario del R. Ateneo italiano di Firenze (presso il quale ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] col comandante delle truppe svizzere e guascone, Ugo de Beaumont, che anche per la sua precedente condotta (aveva ceduto Livorno a Firenze secondo i patti prestabiliti), era l'unico che godesse la fiducia dei Fiorentini. Sicuramente il D. svolse ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] "da sinistra" la mozione massimalista unitaria di C. Lazzari, sulla quale confluirono anche i riformisti. Dopo il XVII congresso (Livorno, 15-20 genn. 1921), il M. fece parte, con Lazzari ed E. Riboldi, della delegazione inviata a Mosca con ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Nigi di Nerone, in Lunigiana, per trattare segretamente con Matteo Lomellini, sindaco della Repubblica di Genova, l'acquisto di Livorno.
Alla morte di Baldassarre Cossa, già papa Giovanni XXIII, avvenuta a Firenze alla fine del 1419, il G. provvide ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] di Villafranca, non riuscì a concretizzarsi e si concluse con una serie di arresti: dopo un mese di detenzione a Livorno e Firenze, rientrò a Londra per restarvi molto poco: in seguito al travolgente successo della spedizione di G. Garibaldi in ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e la formazione in conseguenza del sentimento di unione nazionale.
Essendo stata fondata nel 1859 da F. Gorelli a Livorno una Banca commerciale e industriale sull'esempio della Banque d'échange del Bonnard che poi divenne il Comptoir central di ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] tutta Roma.
Il 15 giugno 1786 la duchessa, accompagnata da V. Monti e da don Luigi, si recò a Bagni di Lucca e visitò Livorno, Pisa, Firenze, Bologna e Ferrara. A Lucca con la data del 1786 il galante segretario stampò l'Ode alla fecondità, sospiro e ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] arrivato alle porte di Siena, fu respinto dalle milizie agli ordini del cardinale. Il 23 agosto 1522 Petrucci era a Livorno insieme con i cardinali Giulio de’ Medici, Silvio Passerini, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi per ricevere Adriano VI e ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] il tentativo di ottenere la grazia, si stabilì a Milano, dove restò fino al 1808; con l'avanzata di Napoleone, si spostò prima a Livorno e poi a Firenze, per far ritorno - dopo otto anni di esilio - a Roma, il 21 dicembre dello stesso anno, e qui ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] G. l'incarico di comporre la delegazione destinata a rappresentare la Sicilia orientale al congresso nazionale di Livorno.
Qui, insieme con i compagni della frazione intransigente, sostenne la tesi dell'autonomia del partito, differenziandosi così ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....