FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] governo aveva allora bisogno di completare con persone qualificate i quadri dell'esercito e dell'amministrazione civile.
Imbarcatosi a Livorno il 1° settembre, il 22 il F. giungeva ad Alessandria, da dove, dopo essersi fermato il tempo necessario per ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] come socio corrispondente alla Regia Accademia delle scienze di Torino, a quella dei Georgofili di Firenze, alla Labronica di Livorno, all'Arcadica di Pisa. Oltre all'Orazione panegirica per il fausto ritorno in Toscana del gran duca Ferdinando III ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e piacevolezze del signor Francesco Ruspoli (cfr. Poesie di Francesco Ruspoli, commentate da S. Rosselli, a cura di C. Arlia, Livorno 1882, pp. 20, 43 ss.), dove gli si attribuisce l'abitudine di rifugiarsi d'estate al fresco nel duomo di Firenze e ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] . Nel 1799 dal generale P.L. Gaultier de Keweguen, che aveva occupato Firenze, con altri ostaggi fu condotto nella fortezza di Livorno e di là a Genova e a Digione, dove fu trattenuto per quattro mesi. Tornato a Firenze riprese gli studi, ma quando ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno. Nel 1865 perse il padre e la madre ottenne di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché il 5 giugno ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] le quali la famiglia era in rapporti d'affari, il M. viaggiò per l'Italia e per l'Europa, e dimorò a Livorno, Marsiglia e Barcellona. Tali viaggi gli consentirono di apprendere il francese e lo spagnolo e stimolarono in lui la passione per lo studio ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] il cui libro meno sfortunato è forse, nel complesso, la Storia della città di Piombino dalle origini fino all'anno 1814 (Livorno 1897), una narrazione sintetica e meglio informata del solito.
Morì a Firenze il 14 genn. 1921.
Fonti e Bibl.: A. Zardo ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] d'identità.
Negli ultimi anni, dopo aver rotto con la famiglia, con cui si era trasferito a Roma nel 1956, si ritirò a Livorno, dove morì il 22 luglio 1977.
Del C. oltre alle opere già citate si ricordano: Amori parigini. La "Maddalena" del Caffè ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] la letteratura popolare e il teatro italiano. La prima opera fondamentale del primo versante è La poesia popolare italiana (Livorno 1878; 2 ediz. accresciuta, ibid. 1906), che era stata preceduta da altre edizioni critiche e commentate di testi ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] apr. 1920, I, Milano 1967, passim, ma soprattutto alle pp. 86-96; Resoconto stenografico del XVII congresso naz. del Partito socialista italiano(Livorno, 15-20 genn. 1921), Milano 1962, p. 450.Per l'attività del C. in U.R.S.S. dal 1924 al 1931, vedi ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....