BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] fra l'altro come fossero già uscite fino a quel momento edizioni, spesso accompagnate da elogiative prefazioni, a Livorno, Bologna, Avignone, Lipsia, Londra, cui fecero seguito altre all'Aia, Milano, Venezia, Parigi, Santiago: si compiaceva la stessa ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e mantenimento dei punti e porti franchi, ch'egli - come i casi di Livorno, Civitavecchia, Messina, Ancona stavano a provare - reputava utili per arricchire non gli Stati che li istituivano, ma ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] di parentela, Antonio Greppi di Milano, la "Marco Greppi e Bressanelli" di Amsterdam, Giovanni Cambiaso e Giuliano Ricci di Livorno, Giovanni Battista Passiflora di Valenza e la compagnia "Costante Albertini e compagni" di Cadice.
La trama di questi ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] Lucca, Firenze 1847, pp. 229, 239, 263; T. Del Carlo, F. G. padre della patria, in Id., Studi storici lucchesi, Lucca-Livorno 1886, pp. 143-162; Y. Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à 1378 ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] di statistica, ibid. 1892; Eterno femminile musicale: Eugenia Castellano, Milano 1893; Scienza economica. Economia politica, Livorno 1893.
Fonti e Bibl.: All'Arch. centrale dello Stato, Archivio delministero della Pubblica Istruzione, 1º versamento ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] distatist., V (1880), pp. 72-78; M. De Stefano, Banchi e vicende monetarie nel Regno di Napoli 1600-1625, Livorno 1940, pp. 56-67; frequentissimi richiami al D. sono, ovviamente, in tutta la lunga bibliografia sul Serra, sostanzialmente omogenea nel ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] Aleria, vice-legato di Ravenna, in Corsica antica e moderna, 11 (1933), pp. 105-110; I. Rinieri, I vescovi della Corsica, Livorno 1934, p. 100; R. Filangieri, Banchi di Napoli, Napoli 1950, pp. 18-25; A. Silvestri, Sui banchieri pubblici nella città ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] le proprie idee e discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove conobbe anche G. Cerati), Firenze, Ferrara, Venezia (M. Foscarini), Milano (F. Argelati e P. Neri), infine a Torino ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sul Giornale degli economisti (1922: Il porto di Genova, pp. 397-460; 1923: Iporti di Porto Maurizio, Oneglia, Savona, Spezia e Livorno, pp. 20-45; I porti dall'Elba a Napoli, pp. 105-134; Iporti dell'Italia meridionale, pp. 345-370; Iporti da ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....