BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] capoluogo toscano. Nei dieci anni in cui rimase a Firenze - se ne allontanò solo per brevi soggiorni a Pisa e a Livorno, dove lo chiamavano i suoi interessi commerciali, e ad Arezzo, dove abitava suo fratello Gregorio - il B. operò preferibilmente da ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] invece seguito il padre nell'amministrazione granducale. Il primogenito, Giuseppe Luigi (1746-1814), fu funzionario delle dogane a Livorno e a Pisa e raggiunse nel 1793 il suo massimo grado come ministro principale delle RR. Aziende del tabacco a ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e la formazione in conseguenza del sentimento di unione nazionale.
Essendo stata fondata nel 1859 da F. Gorelli a Livorno una Banca commerciale e industriale sull'esempio della Banque d'échange del Bonnard che poi divenne il Comptoir central di ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] ; La statistica nel sistema generale delle umane cognizioni: prolusione al corso libero di statistica nella R. Università di Pisa, Livorno 1879); poi tornò a prevalere in lui l'impegno negli studi di economia, peraltro già affrontati con un volume di ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] fra l'altro come fossero già uscite fino a quel momento edizioni, spesso accompagnate da elogiative prefazioni, a Livorno, Bologna, Avignone, Lipsia, Londra, cui fecero seguito altre all'Aia, Milano, Venezia, Parigi, Santiago: si compiaceva la stessa ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e mantenimento dei punti e porti franchi, ch'egli - come i casi di Livorno, Civitavecchia, Messina, Ancona stavano a provare - reputava utili per arricchire non gli Stati che li istituivano, ma ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] dell'accesso al mare avrebbe potuto dirottare verso Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] di parentela, Antonio Greppi di Milano, la "Marco Greppi e Bressanelli" di Amsterdam, Giovanni Cambiaso e Giuliano Ricci di Livorno, Giovanni Battista Passiflora di Valenza e la compagnia "Costante Albertini e compagni" di Cadice.
La trama di questi ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] Lucca, Firenze 1847, pp. 229, 239, 263; T. Del Carlo, F. G. padre della patria, in Id., Studi storici lucchesi, Lucca-Livorno 1886, pp. 143-162; Y. Renouard, Les relations des papes d'Avignon et des compagnies commerciales et bancaires de 1316 à 1378 ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] di statistica, ibid. 1892; Eterno femminile musicale: Eugenia Castellano, Milano 1893; Scienza economica. Economia politica, Livorno 1893.
Fonti e Bibl.: All'Arch. centrale dello Stato, Archivio delministero della Pubblica Istruzione, 1º versamento ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....