LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] la seconda a Bastia dalla tipografia Fabiani, e fu abilmente introdotta nel Granducato attraverso intricati giri fra le dogane di Livorno e del confine pontificio, senza che per la mancanza di prove certe la polizia, per quanto al corrente della cosa ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] e Fiume - che coprivano l'area mitteleuropea e damibiana fino in Russia -, a Venezia, ad Ancona, a Senigallia, successivamente a Livorno, a Marsiglia e infine a Londra, da dove il liquore avrebbe raggiunto i territori di dominio inglese ed il Nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] . Nel 1921 entra nel comitato centrale del Partito comunista d’Italia (PCd’I), costituito il 21 gennaio a Livorno. Nel 1922 parte per la Russia, quale rappresentante del partito nel comitato esecutivo dell’Internazionale comunista; viene ricoverato ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] a favorire l'acquisto della città, dichiarandosi pronti a riceverla in feudo dal re di Francia.
Il 27 ag. 1405, a Livorno, presente il L. quale rappresentante del Comune di Genova, fu firmato il trattato mediante il quale Firenze acquistava Pisa e il ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] e, ai primi di settembre, ricevette in consegna dal Boucicaut - previo esborso di 26.000 ducati - il borgo di Livorno, che questi aveva ottenuto precedentemente dal Visconti in occasione della vendita di Pisa ai Fiorentini.
Eletto anziano nel 1408, l ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] presidente del consiglio di amministrazione dello Stabilimento minerario del Siele (società fondata nel 1905, con sede a Livorno), per la produzione del mercurio dalla miniera Piancastagnaio (Monte Amiata) di proprietà della società stessa, in un ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] costituiti, accanto all'autostrada del Sole, dalla Milano-Genova (autostrada dei Fiori) con diramazioni per Ventimiglia e Livorno, dalla Milano-Torino, dalla MilanoVenezia (che nel tratto Brescia-Venezia prende il nome di Serenissima), dalla Milano ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] 1606. Anche il granduca, infatti, intendeva mettere a profitto l'esperienza del C. per un grande progetto, lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con le Indie Orientali. Nonostante l'avversione degli Olandesi, che aveva già ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] Antonio del Medicò per fare scolpire in marmo una statua rappresentante la Gloria di Sua Maestà il re delle Due Sicilie (Livorno 1757), scritto in difesa dei suoi marmi, il cui pregio alla corte di Napoli si cercava di screditare.
L'imprenditore non ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] giorno, predisposto dal D., in cui veniva chiesta l'espulsione dal partito della corrente riformista. Dopo la scissione di Livorno il D. aderì alla Federazione giovanile comunista.
L'attivismo politico del D., nel clima rovente di quegli anni, non ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....