DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] con la corte papale per rafforzare il proposito di Gregorio XI di continuare il viaggio fino a Roma. Il D. proseguì, fermandosi a Livorno e Pisa, dove esortò gli abitanti a sottomettersi al papa. Quando questi giunse a Roma, il D. e Caterina erano a ...
Leggi Tutto
BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] dalla vita politica: non si presentò alle elezioni di quell'anno e nell'ottobre, al congresso liberale di Livorno, pronunciò un discorso di opposizione al fascismo. Aveva intanto pubblicato alcuni scritti volti a chiarire la propria attività ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] contro di lui, accusandolo di lesa maestà, e il viceré, dal canto suo, ordinava la completa repressione del movimento democratico. A Livorno e a Genova l'A. ebbe contatti con i Francesi, con il Faypoult e il Belleville e a Mantova si incontrò col ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] marittimi sul Mediterraneo. Le aspirazioni dei Fiorentini poggiavano sulla conquista di Pisa (1406) e sul recente acquisto di Livorno (1421). Nello stesso anno della missione diplomatica erano uscite dai cantieri le prime due galere che, insieme con ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini (decreto 2 febbraio 1860, Carte Pessina, b. C ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ces dissonances morales".
Il manoscritto di Dei delitti e delle pene fu inviato a G. Aubert, della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] con lo scopo dichiarato di ottenere dal cardinale Passerini l'immediata consegna delle fortezze di Pisa e di Livorno, il cui controllo era giudicato essenziale per la sopravvivenza dello Stato fiorentino; altro scopo era esercitare pressione sul ...
Leggi Tutto
FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] sforzesco di far spostare le direttrici del commercio internazionale lungo un itinerario che favorisse i porti di Genova e di Livorno rispetto a Venezia; di superare le difficoltà del duca di Milano di porre fine all'occupazione di Pietra Ligure da ...
Leggi Tutto
BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] al programma giobertiano. Partito da Roma l'8 ottobre, il B. fece ritorno a Bruxelles il 15 dic. 1847, dopo brevi soste a Livorno, a Genova, a Torino e a Parigi.
Desideroso di entrare in diplomazia, il B. vi riuscì solo quando il Gioberti salì al ...
Leggi Tutto
CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] fu presa quella di sollecitare un intervento piemontese e di appellarsi a Francia e Inghilterra per risolvere la questione di Livorno. Ciò non impedì però l'intervento e l'occupazione austriaca. La Commissione fu sciolta dal granduca che affidò il ...
Leggi Tutto
livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....