ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 1902 e Bologna 1913; id., Conferenze e studi danteschi, Bologna 1915; F. Flamini, Il significato e il fine della Divina Commedia, Livorno 1916; E.G. Parodi, Poesia e storia nella Divina COmmedia, Napoli 1921; id., La rima e i vocaboli in rima, in ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] " e che era in programma per l'inizio del 1822.
Infatti, il 4 dic. 1821 il F. partì di nascosto per Livorno con l'intenzione di imbarcarsi per Costantinopoli. Solo il tempestivo intervento del padre Bernardini, aiutato dall'ispettore di polizia G ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] dei lavori per il Ricci. Ma anche il nuovo incarico si rivelò presto insoddisfacente, non solo perché, a suo dire, a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del carattere del ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] De officiis legumlatoris et iurisconsulti in condendis vel interpretandis legibus, ex naturali et civili Romanorum iure derivatis (Livorno 1774); Iuris civilis institutiones (Pavia 1795).
Bibl.: G. Brichetti, L. C. criminalista, in Riv. pen., LXXXIX ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 1880, pp. 1 ss. (e cfr. anche: A. Mancini, Sulla corrispond. tra F. D. Guerrazzi e G. C., in Riv. di Livorno, I[1951], pp. 284-288); G. Giusti, Epistolario, I, Firenze 1859, p. 169; G. Leopardi, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1955, p. 856 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] p. 38, in Firenze, Biblioteca nazionale, N.A., 1050).
Pochissimo sappiamo di un giornale che il M. progettò di stampare in Livorno in quegli anni, e che dal manifesto - a dire sempre di Bencivenni Pelli - appariva "un'opera troppo universale, e poco ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . 197 ss.; Id., Biografia pistoiese, ibid. 1878, pp. 203 ss.; G. Piombanti, La certosa di Pisa e dell'isola di Gorgona…, Livorno 1884, pp. 101 ss.; N. Zucchelli, Appunti e documenti per la storia del seminario arcivescovile di Pisa, Pisa 1906, pp. 34 ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] conte della dinastia, apparteneva di diritto alla classe dirigente del Regno Unito. Carlo Azeglio (nato il 9 dicembre 1920, a Livorno) non apparteneva a dinastie di sorta. Suo padre era un ottico, proprietario di un negozio. Studiò dai gesuiti (la ...
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GOVERNATORE
Teodosio Marchi
. Il termine designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione [...] modenese, parmense, pontificio; in Toscana ai governatori civili e militari, aboliti nel 1848, vennero sostituiti, tranne che per Livorno e l'Elba, i prefetti, corrispondenti, mutatis mutandis, agli intendenti delle Due Sicilie e degli Stati Sardi, i ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] elogi del calabrese Michele Torcia, membro della Reale Accademia delle scienze. Tra il 1794 e il 1795 il M. visitò Livorno, Pisa, Firenze, Siena, Genova e Roma, per vedere monumenti e conoscere letterati, tornando brevemente a Teramo nel 1797.
Nel ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....