Figlio (Firenze 1543 - Livorno 1562) di Cosimo I; ottenuta la porpora nel 1560, amministrò la diocesi di Pisa. La sua morte, a 19 anni, nel 1562, dette luogo a una leggenda, per cui v. Medici, Garzìa de'. ...
Leggi Tutto
Viaggiatore (Firenze 1736 - Livorno 1806). In una spedizione durata otto anni (1760-68) visitò Cipro, la Palestina, la Siria e l'Egitto. Rientrato in patria, curò la pubblicazione dei racconti di viaggi [...] con notizie sui paesi visitati ...
Leggi Tutto
Architetto (Livorno 1792 - Firenze 1877); attivo in Polonia, fra il 1819 e il 1846, costruì tra l'altro a Varsavia, in forme neoclassiche, il Teatro Grande, il palazzo della Banca di Polonia e il palazzo [...] Staszic. Tornato in Italia nel 1846, vi svolse ancora un'intensa attività progettuale ...
Leggi Tutto
Filosofo sensista (Pisa o Livorno 1707 - Calci, Pisa, 1767). Insegnò logica (1731), poi filosofia (1735) nell'univ. di Pisa. Combatté il cartesianesimo, esaltò Galileo. Opera principale le Rationalis philosophiae [...] institutiones (1741); inoltre Raccolta di opuscoli filosofici e filologici (1766) e Caratteri di varii uomini illustri (post., 1773-74) ...
Leggi Tutto
Matematico (Livorno 1845 - Padova 1896), prof. di meccanica razionale alle univ. di Pisa (1872) e di Padova (1882). Autore di varî lavori di analisi matematica e di fisica matematica, tra cui particolarmente [...] notevoli alcuni di meccanica analitica, sulla stabilità del movimento. Socio corrispondente dei Lincei (1891) ...
Leggi Tutto
Attore (Livorno 1824 - Firenze 1889); filodrammatico, lasciò gli studî di medicina per il teatro. Nel 1848 primo attor giovane con la compagnia Landozzi e Gandolfi, nel 1849-54 con L. Domeniconi, nel 1855 [...] con Laura Bon, nel 1856 passò al capocomicato. Preferì i personaggi tragici che interpretava con una recitazione spesso magniloquente ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Livorno 1877 - Voghera 1972). Insegnante, descrisse la vita scolastica e il mondo piccolo-borghese (Uomini, donne e diavoli, 1919; Coi pargoli innocenti, 1946; Al mio paese e altri [...] racconti, 1953). Lasciò anche opere di varia erudizione (Usanze e feste del popolo italiano, 1912; Perché si dice così?, 1958) ...
Leggi Tutto
Scultore (Livorno 1824 - Arezzo 1899). Allievo di L. Bartolini a Firenze e di P. Tenerani a Roma; seguì l'indirizzo veristico-accademico. Insegnò alle accademie di Pisa e di Bologna; eseguì monumenti (a [...] Guido Monaco ad Arezzo, a Vittorio Emanuele II a Firenze), statue, busti, ecc ...
Leggi Tutto
Tenore (Livorno 1772 - Firenze 1859). Si produsse con successo in molti dei principali teatri italiani, nonché a Parigi, a Vienna, in Spagna. Dal 1822 al 1831 fu primo cantante della cappella granducale [...] di Firenze. Apprezzato insegnante, ebbe fra i suoi allievi anche la figlia Fanny ...
Leggi Tutto
Medico e bibliofilo italiano (Livorno 1823 - ivi 1912); autore della Bibliografia delle cronistorie dei teatri d'Italia (1896, 2a ed. 1905), fondatore con altri della Società bibliografica italiana. La [...] sua bellissima raccolta bio-bibliografica (composta di più di 6000 stampati), da lui stesso catalogata nel 1893, si conserva presso la Bibl. nazionale di Firenze; la pregevolissima collezione di melodrammi ...
Leggi Tutto
livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....