Ammiraglio (Volterra 1565 - ivi 1623), cavaliere dell'Ordine di S. Stefano (dal 1581) divenuto ammiraglio (1603), dopo aver sconfitto il corsaro barbaresco Murād ra'īs presso le Bocche di Bonifacio, tentò [...] invano la conquista di Famagosta (1607), riscattando subito l'insuccesso con la presa di Bona. Nominato dal granduca Cosimo II governatore di Livorno (1617), dopo la vittoria di Eubea (1621) riprese l'antico comando. ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...]
Nel 1928 espose una serie di quadri e di sculture con L. Cavalieri, B. Guzzi e L. Levi alla Bottega d'arte di Livorno dove, l'anno seguente, fu organizzata la I Mostra provinciale livornese alla quale fu presente con tre opere. Nel dicembre del 1929 ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] la Virginia, libr. di Pietro Calvi, Roma, teatro Alibert, autunno 1798, replicata a Ferrara nel 1801, Senigallia 1804, Livorno 1805, Ravenna 1814 il libretto per Senigallia porta la dicitura "musica del celebre maestro Francesco Federici maestro di ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] il teatro e fuggito di casa, si diede all'arte comica. Nel 1747 era il Pantalone della compagnia Medebac che recitava a Livorno, e quivi scommise 100 ducati col direttore della compagnia che sarebbe riuscito a strappare al Goldoni, allora a Pisa dove ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] al 1847 fra la Toscana, la Corsica, Marsiglia, Tours e Parigi (dove pubblicò La Repubblica Partenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei fatti del 15 maggio ...
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Famiglia di piccoli possidenti del Cilento, nota per i fratelli Patrizio, Donato e Domenico che, datisi alla macchia fin dagli anni giovanili, presero parte, nel 1828, all'insurrezione del Cilento: donde [...] che più tardi ebbero, per quanto fossero più banditi che patrioti. Falliti i moti cilentani, i C. si rifugiarono a Livorno e poi in Corsica (18 sett. 1828): ma, minacciati di estradizione, tornarono poi nel Regno, dove nel marzo 1829 furono ...
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Candreva, Antonio. – Calciatore italiano (n. Roma 1987). Centrocampista veloce e dotato di un tiro potente che lo rende utile anche in fase offensiva, è cresciuto nella Ternana prima nelle giovanili e [...] in prima squadra. Con l’Udinese dal 2007 ha esordito in serie A l’anno successivo, è stato poi ceduto in prestito al Livorno, con cui ha contribuito a passare dalla serie B alla serie maggiore, alla Juventus, al Parma e al Cesena. Dal 2012 al 2016 ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] l'isolad'Elba nel 1796 (Documenti inediti), ibid., pp.11-86; Id., Un progetto di don N. C. Portoferraio incambio di Livorno, ibid., pp. 87-99; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1969, ad Indicem; Diz. del ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] G. aveva sette anni. Unico figlio maschio, cominciò presto a lavorare come falegname e artigiano.
Trasferitosi nel 1903 a Livorno, frequentò la scuola di arti e mestieri, lavorò come intagliatore in legno e iniziò a modellare la creta. L'anno ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] cinque anni una scuola d'élite, scelse la carriera militare, frequentando i corsi dell'Accademia navale di Livorno, dalla quale uscì, nel 1928, con il grado di guardiamarina. Specializzatosi in armi subacquee e ottenuto il brevetto di palombaro, nel ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....