VIRGILI, Giuseppe
Alberto Polverosi
Italia. Udine, 24 luglio 1935 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 12 ottobre 1952 (Como-Udinese, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1952-54: Udinese; 1954-58: [...] Fiorentina; 1958-60: Torino; 1960-62: Bari; 1962-65: Livorno; 1965-66: Taranto • In nazionale: 7 presenze e 2 reti (esordio: 27 novembre 1955, Ungheria-Italia, 2-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1955-56)
A Firenze, nell'anno del primo ...
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Scultore italiano (Alessandria 1837 - Firenze 1925). Dal 1859 a Firenze, fu allievo di G. Duprè e, dal 1870, insegnò all'Accademia di belle arti. Eresse molti monumenti celebrativi, tra i quali si ricordano [...] quelli a Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Livorno, a Mazzini e Garibaldi a Chiavari, a Ricasoli e a Cavour a Firenze, il gruppo La forza per il Vittoriano a Roma. Eseguì anche numerosi busti, piccoli bronzi, ecc. Seguì l'indirizzo verista, con ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel '30, pubblicando anonimo, a Firenze, il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un Livornese, a cui fece seguire altri drammi: Bianchini o Un ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] le scene e vi tornò solo nel 1926 per una edizione de La locandiera, presentata al teatro Nazionale di Roma.
Visse prima a Livorno quindi a Milano, dove morì il 25 marzo 1930.
Fonti e Bibl.: G. Pozza, Corriere teatrale, in Corriere della sera, 1° nov ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] chiari legami con la tradizione manierista. Tra le altre sue opere: le due fontane con i mostri marini (1629), destinate a Livorno e poi poste nella piazza dell'Annunziata a Firenze; le statue di Ferdinando I e Cosimo II nella cappella dei Principi ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ebraica di Livorno, era un avvocato iscritto al partito repubblicano e un convinto antifascista. Il L. crebbe in una famiglia laica nella quale, nonostante le condizioni economiche non particolarmente floride (i coniugi Lattes subirono anche alcuni ...
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Pittore (Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, 1559 - Firenze 1638). Deve la sua formazione a F. Zuccari, col quale lavorò a Firenze (1575-79) e a Roma (1579-81) e che seguì anche a Venezia (1582-89). Attivo, [...] oltre che a Firenze, a Lucca, Livorno e Roma (1602-16), elaborò un linguaggio pittorico di grande semplicità e chiarezza narrativa, che fonde colore veneto e disegno toscano e accoglie a volte suggestioni caravaggesche. Tra le sue opere: affreschi ...
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Geografo e ingegnere (Sheen House, Surrey, 1574 - Firenze 1649). Figlio del conte di Leicester, compì lunghi viaggi nelle Indie Occidentali. Nel 1605, essendo stata messa in dubbio la sua legittimità, [...] granduca Cosimo II. Portò a compimento lavori d'ingegneria e di idraulica; collaborò alla costruzione del porto di Livorno e al prosciugamento della palude pisana. Essendosi rifiutato di tornare in Inghilterra, gli furono confiscate le proprietà. Si ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] Stato di Firenze, Fondo Bigazzi),noto solo in minima parte, e che annovera i nomi di P. Tamburini, di E. Degola, conosciuto personalmente a Livorno nel 1791 e dal B. posto in contatto con la Chiesa di Utrecht, di F. de Vecchi, del de Gros, di G. de ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] l’ultima della linea piemontese dei Simiana.
Fonti e Bibl.: A. Ferrero della Marmora, Le vicende di Carlo di Simiane marchese di Livorno poi di Pianezza tra il 1672 ed il 1706, Torino 1862; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....