Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] giornali; fu (dal 1868), tra l'altro, critico drammatico della Nazione di Firenze (il meglio delle sue critiche è raccolto in Vent'anni al teatro, 2 voll., 1884-85). Scrittore di buona impronta toscana, ...
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Indianista italiano (Livorno 1864 - Quattordio, Alessandria, 1942), conoscitore di varie lingue e letterature; professore di sanscrito nell'università di Firenze (1901-35), socio nazionale dei Lincei (1926) [...] e accademico d'Italia (dal 1930). Pubblicò, nei campi più diversi dell'indologia, apprezzatissimi lavori che attestano la versatilità del suo ingegno e la sua grande cultura (tra l'altro Crestomazia del ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] negli anni 1777-90, villa di Poggio Imperiale, galleria degli Uffizi e palazzo Pitti; certosa di Calci, 1793-94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, ...
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Pittore italiano (Livorno 1924 - Roma 2023). Dal 1962 ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Partecipe del clima di accesa contestazione culturale e politica proprio delle avanguardie artistiche [...] degli anni Sessanta, ha promosso numerosi progetti e iniziative artistiche. Della sua produzione fanno parte sculture, pitture su tela, su lastre di plexiglas e di alluminio e numerosi assemblages, caratterizzati ...
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Medico (Livorno 1666 - Firenze 1696), autore di ricerche, condotte in collaborazione con lo speziale D. Cestoni, che lo portarono ad affermare la natura parassitaria, e non umorale, come si riteneva, della [...] scabbia, della quale identificò l'agente patogeno nell'acaro che oggi s'indica col nome Sarcoptes scabiei, e che allora era chiamato in Italia "pellicello". La tesi del B. formulata nelle Osservazioni ...
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Attore italiano (Livorno 1900 - Roma 1979); figlio d'arte, sulle scene fin da bambino. Secondo brillante con A. Falconi, entrò poi in formazione con G. Rissone e V. De Sica e passò nella Za-Bum di M. Mattoli. [...] Fece poi compagnia con L. Cimara, poi di nuovo con De Sica-Rissone, infine formò una compagnia propria. Per la dinamica recitazione e l'elegante comicità è da considerare tra i migliori attori brillanti ...
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Xilografo (Livorno 1906 - ivi 1981). Dopo la laurea in lettere frequentò l'Accademia di Carrara; dedicatosi all'incisione, studiò e sperimentò la xilografia, in particolare la tecnica del chiaroscuro. [...] Prof. di tecniche grafiche presso l'Istituto del libro di Urbino (1930-39), fondò il Museo della xilografia di Carpi (1936). Nel dopoguerra diresse l'Istituto Rizzoli per le arti grafiche a Milano (1952-56) ...
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Editore italiano (Livorno 1815 - Trevi 1880), indirizzato agli studî da F. D. Guerrazzi, si trasferì in Svizzera. Stabilitosi nel 1842 a Losanna, divenne l'editore dei liberali e dei neoguelfi italiani. [...] La sua casa pubblicò (soprattutto dal 1846 al 1847) opere di Mazzini, Balbo, De Boni, Gioberti, che si diffondevano clandestinamente in Italia. L'impedimento posta dai governi alla diffusione del Gesuita ...
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Biologo (Livorno 1905 - ivi 1980), professore di biologia generale all'università di Siena (1948) e poi di anatomia comparata a Firenze (1954); premio Feltrinelli (1976) per le scienze biologiche. Ha eseguito [...] ricerche sulla determinazione e il differenziamento del sesso nei Vertebrati, dimostrando l'azione degli ormoni sessuali sul differenziamento delle gonadi embrionali degli Anfibî. Ha descritto "l'effetto ...
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Pedagogista italiano (Livorno 1907 - Firenze 2000), prof. nelle università di Palermo (1952), Torino, Firenze (dal 1955); ha studiato momenti di storia pedagogica accentuando quindi i proprî interessi [...] per le ricerche pedagogiche in relazione a problemi sociali. Tra le sue opere: Umanesimo e concezione religiosa in Erasmo di Rotterdam (1935); Educazione e autorità nell'Italia moderna (1951); John Dewey ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....