Figlio (Firenze 1547 - Livorno 1562) del granduca di Toscana Cosimo I, morì (di malaria) quasi contemporaneamente alla madre Eleonora di Toledo e al fratello cardinale Giovanni. Sulla sua morte si diffuse [...] la voce, peraltro infondata, che il padre stesso lo avesse trafitto in un momento d, ritenendolo colpevole d'aver ucciso il fratello Giovanni in una partita di caccia. Alla sua vita si ispira la nota tragedia ...
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Storico della geografia (Livorno 1839 - Impruneta 1911). Seguì Garibaldi nella spedizione di Sicilia, e più tardi in Trentino. Insegnò mineralogia e geologia nelle università di Modena, Torino e Parma; [...] ma acquistò larghe benemerenze soprattutto nel campo della storia della geografia (Studî biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, in collab. con P. Amat di San Filippo, 1875; ...
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Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista ...
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Soprano (Bergamo 1830 - Livorno 1913); studiò al conservatorio di Milano, segnalandosi ben presto come uno dei più significativi soprani d'agilità della sua epoca. n Fu suo marito il tenore Mario Tiberini [...] (S. Lorenzo in Campo 1826 - Reggio nell'Emilia 1880), che esordì a Roma (1852) e si affermò come uno degli ultimi grandi interpreti rossiniani, esibendosi nei principali teatri europei e degli USA fino ...
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Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) di Napoleone Bonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] re "nazionale" salvaguardando gli interessi del paese: da qui gli attriti col fratello, che lo aveva elevato al trono per avere nei Paesi Bassi un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso ...
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Letterato e avventuriero (Livorno 1714 - Napoli 1795). Da giovane, fu impiegato a Napoli; poi in Francia si fece editore del Metastasio e, col Casanova, vi introdusse il gioco del lotto; espulso, nel 1761 [...] era a Vienna, ove divenne consigliere dell'imperatore. Qui, incontratosi col Gluck, attuò quella riforma del dramma musicale, per cui la musica non sopraffà la poesia, ma la asseconda. Nel 1774 si ritirò ...
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Pittore (Livorno 1866 - Firenze 1943). Allievo di G. Fattori, dopo un esordio macchiaiolo, si accostò alle soluzioni neoimpressioniste sviluppando, accanto ai paesaggi, tematiche d'ispirazione sociale [...] e d'intonazione simbolista (Marina Ligure, 1891, Firenze, coll. A. Nomellini; Gente Nuova, 1909, Genova, Gall. d'arte moderna). In stretto contatto con G. Puccini, L. Viani, G. Pascoli e G. Chini, nel ...
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Commediografo (Livorno 1874 - Roma 1934). Visse dapprima a Buenos Aires, poi a Parigi. Fu per alcuni anni presidente della Società italiana degli autori: fondò (1921) e diresse una compagnia drammatica [...] molto apprezzata che per prima mise in scena i Sei personaggi di L. Pirandello. Scrisse i primi drammi in francese (La flamme, 1910; Le refuge, 1911; L'aigrette, 1912; ecc.). Seguirono in italiano: L'ombra, ...
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Commediografo italiano (Livorno 1867 - Milano 1951); insegnante nell'accademia di Brera a Milano (1915-35) e per alcuni anni (1911-19) direttore della Società italiana degli autori; esercitò anche la critica [...] drammatica (Cronache teatrali, 1929). Fra le sue numerose commedie, che in forma garbata e piacevole svolgono motivi o riprendono situazioni care al teatro borghese: La buona figliuola (1909); Il brutto ...
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Architetto italiano (Livorno 1895 - Roma 1960). Si formò e operò nel movimento futurista al quale aderì nel 1920. Oltre ad alcune opere architettoniche come la Casa d'arte di A. G. Bragaglia (1922) e il [...] rinnovamento del teatro Odescalchi (1925), ambedue a Roma, ha lasciato parecchi disegni di architettura fantastica. Ma l'impegno maggiore fu nella scenografia: collaborò nel 1923-24 al Teatro degli Indipendenti ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....