Nome con cui è generalmente noto il nobile Grigorij Luk´janovič Bel´skij (m. 1572), uomo di fiducia di Ivan IV il Terribile e capo dell'opričnina. Eseguì con decisione e crudeltà tutti gli ordini dello [...] zar, guadagnandosi l'odio dei boiari. Assassinò il metropolita Filippo (1569). Durante la guerra di Livonia, fu ferito mortalmente nell'assedio della fortezza di Vejssenštejn. ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] ) e successivamente incoronato nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a Ivan IV il Terribile, garantendo alla Polonia per oltre un secolo il dominio del Baltico. Rafforzatosi all'interno con ...
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Figlio (Cracovia 1520 - Knyszyn 1572) di Sigismondo I e di Bona Sforza. A soli nove anni, vivente rege, fu proclamato granduca di Lituania e re di Polonia (1529), assumendo più tardi il potere effettivo [...] l'unione di Lublino, ultimo atto che concluse il processo di unificazione della Polonia e della Lituania, si annetté la Livonia lasciando la Curlandia a G. Kettler, ultimo Gran Maestro dei Portaspada, quale feudo personale; respinta la reazione russa ...
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Figlio (m. 1263) di Ryngolt, riuscì a consolidare lo stato e, convertitosi al cristianesimo nel 1250, ottenne la dignità regia da papa Innocenzo IV. M. diresse i suoi sforzi in una duplice direzione: sia [...] annettendosi o sottomettendo i varî principati ruteni del bacino dello Dnepr e della Dvina. Nel 1263 vinse in una dura battaglia sul f. Durbe i Cavalieri Teutonici dell'Ordine di Livonia, ma fu ucciso nello stesso anno da congiurati ruteni e lituani. ...
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Generale (Stoccolma 1625 - ivi 1703). Addetto al quartier generale di Carlo X (1656-60), fu incaricato d'esaminare (1658) lo stato dei ghiacci sul Belt, così che Carlo X poté invadere la Danimarca da quel [...] di fortificazione e conseguì grande celebrità nell'arte poliorcetica. Nominato maresciallo di campo (1693) e governatore generale della Livonia (1696), salvò (1700) Riga dall'improvviso attacco d'Augusto il Forte, re di Polonia. Nel 1702 si ritirò ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] , conquistate fra il 1230 e il 1280; nel 1237, incorporando i resti dei Portaspada, si era affermato anche in Livonia, ma l’espansione fu frenata dalla resistenza dei principi russi e della Lituania. Stabilita la propria sovranità sulla città di ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico, dove la secolarizzazione dell'Ordine Teutonico gli offriva l'occasione per sottomettere la Livonia e aprirsi uno sbocco su quel mare. Di fronte al pericolo di essere sottomesse a I. IV, la maggior parte ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] a cura di Det Danske Sprog- og Litteraturselskabet, ivi 1938, ser. I, IV-VII, che copre il periodo 1200-1249.
Enrico di Livonia, Chronicon Livoniae, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, XXXI, a cura di L. Arbusow-A. Bauer, 1955 ...
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(lettone Kurzeme) Regione della Lettonia (13.000 km2 ca.), di cui costituisce la parte più occidentale. Centro principale Liepāja. Il nome le deriva dall’antica popolazione dei Curi. Si affaccia sul Baltico [...] anticamente da stirpi finniche e lituane, nel 1245 entrò nell’Ordine teutonico con la Semgallia e la Livonia. Nel 1561, quando il ramo di Livonia si secolarizzò, il gran maestro Gotthard Kettler costituì il ducato di C. e Semgallia, come feudo del ...
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Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] Chrétien de Troyes); ma più importanti sono i suoi studî storici (Latvieši un Livonija 16 g. s. "I Lettoni e la Livonia nel sec. 16º", 1935; History of Latvia, 1948; The ancient amber routes and the geographical discovery of the Eastern Baltic, 1957 ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...