BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] e, per quel che riguarda opere letterarie, nei modelli classici. Molti passi ricordano da vicino Plinio, Strabone, Livio. Specialmente di quest'ultimo, come di Sallustio e di Valerio Massimo, si possono documentare sicure derivazioni sino ad ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] di Pirro, pare sia rientrata nell'orbita di Locri (v.). Nel 236, secondo Velleio, o più verosimilmente nel 192, secondo Livio, i Romani vi dedussero una colonia di diritto latino, col nome di Valentia, cui si aggiunse quello indigeno di Vibo. Da ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] Camp. Romana, Roma 1888, I, pp. 199-206; II, pp. 217-19; G. Colasanti, I cercatori di ferro, ivi 1928; id., Come Livio scrive che non erra, Lanciano 1933; V. Quattro-Ciocchi, Gli Ernici ed il loro territorio, in Nuova bibl. di geogr. stor., diretta ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la sua prosa latina e lo spinse verso le forme del classicismo più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, p. 256). La maestria raggiunta nel padroneggiare la lingua classica fece sì che l'ottavo libro delle sue ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , perduta e di cui si ignorano il titolo e la data di composizione, che però sarebbe stata plagiata da Tito Livio de' Frulovisi nella sua Corallaria, benché nulla possa dirsi circa la consistenza d'una tale accusa. Della sua produzione letteraria ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] per maritare la figlia.
Nell'ottobre dello stesso anno si era celebrato il matrimonio della sorella di G., Marzia (vedova di Livio di Bartolomeo di Alviano) con Gian Giacomo Medici, marchese di Marigliano e fratello del futuro Pio IV; il Medici era ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] essere coltivata anche per una utilitas che in sostanza coinvolge gli usi e le attitudini della giurisprudenza: perché i richiami a Livio da parte di Pietro da Prezza, o la lettura di Omero, citato come fonte del diritto in alcuni passi del Digesto ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Magno; mentre per raccontare la fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme Mentelle e C ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] ad Alcalà, furono sepolte nella chiesa delle Cappuccine.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra, I, p. 235; Fondo Aragona Pignatelli Cortés (su cui si veda almeno I. Donsì Gentile, Gli Aragona Pignatelli ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] .
A Venezia, tra il 10 sett. 1388 e il marzo dell'anno successivo, il D. trascrisse la Prima Deca di Tito Livio, collazionando ed emendando con vivo senso critico i manoscritti a sua disposizione. L'opera, il cui rigore filologico dimostra che il ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....