Sono tre plebisciti: uno de coloniis quinque deducendis del 197 a. C., proposto dal tribuno C. Atinio per ordinare la fondazione di cinque coloniae civium in oram maritimam; l'altro del 148 a. C., de tribunis [...] , con poteri triennali, i triumviri M. Servilio Gemino, Q. Minucio Termo e Ti. Sempronio Longo: la deductio avvenne effettivamente (Livio, XXXIV, 45) allo spirare del triennio, nel 194.
La seconda lex Atinia, la cui notizia è in una citazione da ...
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Il più grande storico polacco del Rinascimento, nato nel 1415 a Brzeźnica da famiglia nobile ascritta allo stemma Wieniawa, morto nel 1480. Studiò nell'università di Cracovia; passato poi al servizio del [...] . Tuttavia l'influenza dell'umanesimo sul D. fu piuttosto scarsa, e si manifestò soprattutto nella sua grande venerazione per Livio e nella sua ambizione di scrivere un latino corretto. Il re Casimiro gli affidò l'educazione dei figli. Nel 1479 ...
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PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. Piso Frugi)
Gastone M. Bersanetti
Tribuno della plebe nel 149 a. C., fece votare la lex Calpurnia de pecuniis repetundis, per cui si istituì il primo tribunale [...] nel 120. Fu anche scrittore di annali, che dalle origini di Roma arrivavano ai suoi tempi; li adoperarono fra gli storici Livio e Dionisio; in essi, come nella vita politica, P. si dimostrò contrario al nuovo spirito che si diffondeva in Roma ed ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] fu inviato prima a Brescia, poi a Torino, in reparti della GNR; insieme con un commilitone, il futuro giornalista Livio Zanetti, inviò al ministero competente una lettera nella quale lamentava come i neoufficiali che, come lui, avevano una forte ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] Gervasi (1810-1883), contessa di Sarsina, attrice e scrittrice di romanzi storici dalla quale ebbe due figli, Saffo e Livio.
Fatto ritorno in patria nel 1830, Zauli Sajani fondò la compagnia teatrale Rattopulo, nella quale recitò assieme alla moglie ...
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Campidoglio
Simonetta Saffiotti Bernardi
La citazione del colle romano, centro della vita civile della città anche nel Medioevo, è per D. semplice frutto di una reminiscenza erudita. Egli infatti cita [...] presa, prendeano di furto Campidoglio di notte, e solamente la voce d'una oca fè ciò sentire? Questa leggenda, riferita da Livio (V XLVII), da D. è appresa attraverso la poesia virgiliana: nello scudo di Enea è infatti rappresentato il salvataggio di ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] una data rimasta celebre nella storia di Roma e che fu rievocata anche dal Carducci nell'ode: Alle fonti del Clitunno. Livio (IX, 36), accusato però dal Hülsen di retorica. parla dell'orrore di questa selva, anche più impervia di quanto, poco prima ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] di quella che divenne una delle più prestigiose biblioteche signorili, possono essere ricordati quelli contenenti le tre deche di Livio (attualmente Firenze, Bibl. Laurenziana, LXIII 4, 5, 6), trascritti tra il 1412 e il gennaio 1413, un codice delle ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] clima culturale e dalle letture degli anni padovani (1303-08) nacque l’Historia Romana, in cui abbondano i riferimenti a Tito Livio, Cesare, Svetonio e altri autori classici (Zanella, 1991, p. 174).
La morte di Azzo VIII d’Este, sopraggiunta il 26 ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] il 6 ag. 1615. Ne ebbe due figlie, Vittoria e Barbara, e due figli: Giuseppe (nato nel 1607 e premorto al padre) e Livio, nato nel 1615 e morto nel 1681. Membro di una delle prime famiglie della città, fu assai devoto ai signori di Mirandola. Il 18 ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....