MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] , è databile per lo più al IV-III secolo.
Le altre notizie che abbiamo sulla storia della città ci sono fornite da Livio (xxiv, 20 e xxvii, 15). Annibale se ne impadronisce nel 212, Q. Fabio Massimo la riconquista nel 209, dopo un assedio. Ambedue ...
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social-media
(social media), loc. s.le m. pl. Media sociali, che permettono di condividere contenuti testuali, di immagini, in video e in audio.
• È attorno a questi temi che si è sviluppata l’intervista [...] superesperti, che rivelerà se nell’era di Internet e dei social-media qualcosa nei metodi seguiti fin qui deve essere cambiato. (Livio Caputo, Giornale, 9 maggio 2015, p. 6, Interni) • A peggiorare il clima ci si mettono i «social media», a colpi di ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] ' Medici (1586), Le attioni di Castruccio Castracane (1590), dissertazioni archeologiche varie e filologiche su Orazio, Terenzio e Livio, pubblicò le opere di Cicerone con le annotazioni del padre. Dispersa è andata la sua ricchissima biblioteca che ...
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TURNO (Turnus, Τοῦρνος, Τυρρηνός)
Augusto Rostagni
Eroe della leggenda etrusco-romana; la quale lo metteva in relazione con la venuta di Enea in Italia. Difficile è stabilire il suo carattere originario: [...] più antichi, della leggenda, che era riferita da Catone nelle Origines, e poi più ampiamente trattata da Varrone, da Livio, da Virgilio. Virgilio, nell'Eneide, le diede la più ricca e smagliante forma poetica, con svolgimenti e adattamenti suggeriti ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] in latino. Non si sa quando cominciassero precisamente queste rappresentazioni improvvisate, ma certo prima dell'età di Livio Andronico. Gli attori dilettanti delle atellane non erano colpiti d'infamia come gl'istrioni.
L'atellana divenne ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] giovane Scipione. La prima menzione dell'aneddoto è in Polibio, X, 3. Del servo ligure parlava in vece Celio Antipatro (presso Livio, XXI, 46, 10), forse seguendo Sileno.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 25, 85, 90 ...
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PROSERPINA
Giulio Giannelli
Divinità romana, corrispondente alla greca Persefone (v.), della qual parola, anzi, il nome di P. non è che una derivazione e un adattamento fonetico; benché gli antichi [...] , chiamato Tarentum, presso il Campo di Marte: d'altra parte, una relazione storica fededegna (conservata da Varrone e da Livio) c'informa che, nell'anno 249 a. C., in un periodo, cioè, assai critico della prima guerra punica, essendosi consultati ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. [...] lungi da sé. La cerimonia avveniva avanti al lapis silex che essi prendevano dal tempio di Giove Feretrio. Polibio (III, 25), Livio (I, 24, 32; IX, 5) e Gellio (XVI, 4) descrivono notevoli esempi del diritto feziale e ne conservano alcune formule.
I ...
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Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] 173 a. C. (II Macc., IV, 21). È forse lo stesso A. inviato egualmente da Antioco Epifane ambasciatore a Roma, secondo Tito Livio (XLII, 6). Con questo è molto probabilmente da identificarsi l'A. che da Antioco Epifane fu mandato con un esercito di 22 ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] titolo Annales, della quale non può fissarsi il numero dei libri né i limiti cronologici, ma che fu largamente consultata da Livio e da Dionigi di Alicarnasso, ed esercitò influenza anche su altri autori. In base alle citazioni dirette e sicure di ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....