Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] la durata della loro carica e a vivere per trent’anni nella casa a loro riservata, presso il tempio di Vesta.
Tito Livio
Ab urbe condita, Libro II, cap. I
Ci si occupò poi della religione; poiché alcuni sacrifici pubblici erano stati celebrati dagli ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] al 27 a. C., che è l'anno della morte della Repubblica. Nella Praefatio confluiscono le esperienze giovanili di Livio, ma si stabiliscono anche dei principi generali che riflettono la formazione intellettuale, etica e culturale dello scrittore. Il F ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] secondo Movers), ma la città non è ricordata prima della conquista romana.
Skylax cita un porto di Θάψα (chiamato Thapsus da Livio, xxix, 30, 5). Questa Thapsa si doveva trovare alla foce del fiume Thapsus che Vibio Sequester dice prossimo a R. e ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] era ben conosciuta agli antichi, come dimostra, oltre all'aneddoto di Cleopatra e delle perle, il racconto fantastico di Livio e Plutarco, a proposito di Annibale che si tracciava il passaggio attraverso le Alpi sciogliendo le rocce calcaree per ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Romani della sua città natale, Siracusa, durante la Seconda guerra punica, negli anni 214- 212. Eccone la versione di Tito Livio nella sua storia di Roma:
E in effetti l’impresa iniziata con così grande impeto avrebbe avuto successo, se soltanto a ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] 2; Lausberg 1969: § 315):
(1) maiora rerum initia (anziché: maiorum rerum initia) «inizio di più grandi eventi» (Livio, Ab urbe condita 1, 1)
(2) antiquos signorum [...] ortus (anziché: antiquorum signorum [...] ortus) «il sorgere degli astri antichi ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] rinnovare con 3000 coloni nel 190 a. C. La città, che già disponeva di un porto fluviale (l'emporium Placentinum di Livio, xxi, 25), sul quale gli scavi hanno fornito attendibili indizî poco a valle dell'odierno ponte della ferrovia, fu raggiunta nel ...
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SACRARIO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano il sacrarium era un vano o sala presso i templi dove si custodivano gli utensili, i vasi e gli strumenti (supellex sacra) proprî dei sacrifici e della [...] erano fuggite con il fuoco sacro e gli oggetti del culto quando Roma fu assediata dai Galli, è chiamata da Tito Livio il sacro ripostiglio del popolo romano (sacrarium populi Romani). Si diceva anche sacrario la parte della casa dedicata al culto ...
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SAGUNTO (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
Pietro BOSCH GIMPERA
Città della Spagna, capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Valenza; il centro s'adagia sul fianco di una [...] della città che si trova nelle monete è Arse. Dal nome di Sagunto alcuni autori antichi presumevano un'origine greca (Livio, Strabone, Appiano) per la somiglianza col nome Ζάκυνϑος, e credevano Sagunto una fondazione greca. Ma questa origine è da ...
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SPOGLIE OPIME
Alfredo Passerini
. Era così chiamato in Roma il trofeo d'armi conquistato in singolare tenzone uccidendo un generale nemico: spolia prima o opima, se conquistatore era il generale romano [...] date; ed è possibile anche il 426). La eorazza di lino di Tolumnio fu vista ancora nel tempio suddetto da Augusto (Livio, IV, 20, 7). Infine M. Claudio Marcello nel 222 a. C. presso Casteggio uccise il duce dei Galli Insubri, Virdumaro. Plutarco ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....