Galli
Gli abitanti della Gallia sono ricordati in Mn II IV 7-8, là dove D. cita alcuni episodi della storia romana volti a dimostrare gl'interventi miracolosi di Dio (Quod... miracula Deus portenderit) [...] un'oca mai vista prima in quel luogo, anserem ibi non ante visum, che svegliò la guarnigione. Tra gli storici D. ricorda espressamente Livio V XLVII e cita i versi di Virgilio (Aen. VIII 652 ss.); sul problema della differenza tra gli " anseres " di ...
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LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] alla provincia romana della Lusitania (v. appresso). I Lusitani sono citati per la prima volta nel 218 a. C. (Livio). Il loro territorio è conosciuto specialmente per le notizie di Tolomeo.
Il territorio dove abitavano originariamente in Portogallo ...
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Genero di Ierone II di Siracusa (v.) e marito di Damarata. Fu uno dei tutori di Ieronimo e si adoperò efficacemente, in unione con Zoippo, perché si concludesse l'alleanza con Cartagine. Dopo la morte [...] Ieronimo si riconciliò in apparenza col nuovo regime, che lo fece stratega, ma, spinto dall'ambiziosa moglie (travolta poi nella sua stessa rovina) avendo tramato per impossessarsi del potere, fu ucciso (Livio, XXIV, 4, e 21-24; Polibio, fr. VII, 2). ...
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Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] (m 113-73 s. m.) ove sorse alla fine della Repubblica e in età imperiale la latina Ocriculum. Alleato di Roma nel 308 secondo Livio, o forse nel 297-295 a. C., divenne municipio nel 90 a. C., fu devastato nella guerra sociale, fiorì durante l'Impero ...
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zavorra
Emilio Pasquini
Termine strettamente ‛ comico ', anzi plebeo (dal latino classico saburra); manca in tutto il D. minore compresa la ‛ appendix ' del Fiore e del Detto, che pur ne avrebbe tollerato [...] ) si ha, nella Commedia, per il basso Inferno, e tuttavia non nel valore solidale delle attestazioni antiche, le latine (Virgilio, Livio, Plinio), e cioè " materiale pesante e di poco valore " che si dispone in fondo alla stiva dei battelli per ...
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Deci
Manlio Pastore Stocchi
I tre membri di una stessa famiglia romana - padre, - figlio e nipote - che in circostanze diverse salvarono la patria in pericolo votando solennemente sé stessi e l'esercito [...] bene dello stato. Nel passo di Cicerone sono ricordati separatamente tutti e tre i Deci (cfr. anche Tusc. I XXXVII 89); in Livio si parla solo dei primi due, ai quali soltanto si riferiscono altre testimonianze (per esempio Valerio Massimo V VI 5-6 ...
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Muzio
Manlio Pastore Stocchi
Leggendario eroe romano, entrò nel campo degli Etruschi che assediavano Roma per ucciderne il re Porsenna; ma fallita l'impresa e condotto dinanzi al re si arse la destra [...] e quindi attesta la speciale assistenza prestata da Dio ai Romani. In Mn II V 14, dov'è anche un rinvio esplicito a Livio, l'atto di M. è proposto come ammonimento che tutto bisogna osare per la patria; ma nel contesto più largo del discorso dantesco ...
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Città della Sicilia orientale che viene nominata per la prima volta a proposito del vano assalto tentato contro di essa nel 404 a. C. da Dionisio, che, poco dopo, concluse pace con essa. Nel 309, ad opera [...] 214 Ippocrate ed Epicide si rifugiarono ad Erbesso, la quale fu, poco dopo, assalita dai Romani. È ricordata da Livio tra le conquiste di Marcello. Plinio la menziona tra le civitates latinae condicionis. La sua località è imprecisata. Va distinta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] e di quali mezzi (per quos viros quibusque artibus) si sia formato ed accresciuto, in pace e in guerra, l’impero” (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Prefazione 9).
Il Lazio prima di Roma
Se scrivere sui primi secoli di Roma è questione complessa e ...
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NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] alla Fortuna romana nei suoi varî aspetti. Tale carattere trova la sua conferma nell'usanza (testimoniataci da un passo di Cincio in Livio (vii, 3) di conficcare ogni anno sulla parete del suo tempio un chiodo, che serviva a contare gli anni e stava ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....