BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] Boemia), Praha 1909, pp. 80, 137; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... delle terre ticinesi, VII, Lugano 1963, p. 245. Per Livio: Praga, Arch. della capitale, Reg. com., n. 567, f. 177r; n. 2176, f. D 12v; A. Baum, Příspĕvky kživotopisu nĕkterých v ...
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Borsieri, Pietro
Andrea Campana
Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852). La grande stima di B. per M. traluce sia dagli articoli per «Il Conciliatore» sia dalla sua opera Avventure letterarie [...] . I lavori machiavelliani sono certo per B. dei livres de chevet: nell’opinione di B., M. è superiore a Tito Livio, la fonte latina dei Discorsi, storico di «mediocrità rimarcabile», vuoto di ispirazione e di sentimenti civili («per ogni pagina del ...
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Fabi
Maria Cristina Figorilli
Antica gens romana. In Discorsi II xxviii 2-6 si narra dei «tre Fabii» (i figli di Marco Fabio Ambusto) inviati come semplici ambasciatori presso i Galli che minacciavano [...] anche in Discorsi II xxix 4 e III i 13, 16, paragrafo quest’ultimo in cui si accenna – esagerando la notizia di Livio VI i – alla punizione che i Romani, ravvedutisi, inflissero ai F. in un secondo momento).
Oltre al più celebre Quinto Fabio Massimo ...
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Taine, Hippolyte-Adolphe
Storico e pensatore francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). Allievo dell’École normale di Parigi, ammiratore di Spinoza e di Hegel, fu costretto (1851) a insegnare [...] da Cousin; lasciato l’insegnamento, ritornò a Parigi, e con l’Essai sur Tite Live (1856; trad. it. Saggio su Tito Livio), l’Histoire de la littérature anglaise (3 voll., 1863) e altre opere, riuscì a imporsi al mondo accademico del tempo. Prof ...
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Umanista, storico e geografo (Treviso 1485 - Padova 1557), in strette relazioni di amicizia con storici e letterati: G. Fracastoro, A. Navagero, P. Bembo, P. Giovio; ebbe dalla repubblica di Venezia incarichi [...] conoscitore del latino e del greco, curò per A. Manuzio le edizioni di Quintiliano (1514) e della terza deca di Tito Livio (1519). Raccolse le relazioni dei più famosi viaggi dall'età classica alla sua epoca col titolo Delle navigazioni e viaggi (3 ...
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TAUMACI (Θαυμακοί, Thaumăci)
Doro LEVI
Antica città tessalica deh'Acaia Ftiotide, ubicata presso l'odierna località di Domoko, sull'importante passo che sbocca attraverso alle montagne dell'Otri nella [...] ha determinato la sua importanza nelle vicende storiche della Grecia, ha suggerito l'etimologia popolare del suo nome, riferita da Livio, dalla meraviglia (gr. ϑαῦμα) che coglie il viaggiatore. Sul colle sovrastante il passo, alto circa 600 m., sono ...
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Caudine, Forche
Manlio Pastore Stocchi
Passo appenninico, presso l'antica città di Caudium (oggi Montesarchio). Durante la prima guerra contro i Sanniti i Romani vi furono sorpresi e bloccati dal nemico [...] , ma a condizione di passare inermi sotto il giogo (321 a. C.). La grave sconfitta, di cui gli storici (cfr. specialmente Livio IX I ss. e Orosio Hist. III XV 2-5) sottolineano le circostanze ignominiose, è considerata dalla tradizione come uno dei ...
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MINUZIANO, Alessandro
Tammaro De Marinis
Nato nell'anno 1450 a S. Severo di Puglia, morto nel 1522 a Milano, dove fu editore e in seguito tipografo.
Il suo nome è legato alla pubblicazione della prima [...] , stampata per suo conto dai fratelli Le Signerre in voll. 4 (1498-99). Si servì anche di U. Scinzenzeler (Tito Livio, 1495) e principalmente di Ambrogio di Caponago, il quale dal 1498 al 1500 stampò, fra altro, gli Statuti di Milano, Terenzio ...
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Popolo della Gallia Lugdunense, stanziato fra la Senna e la Loira; il loro territorio, che dobbiamo ritenere piuttosto vasto e popoloso, se per l'ultimo sforzo della guerra di Vercingetorige poteva essere [...] , era considerato come il centro della Gallia: ogni anno i druidi si raccoglievano in esso per rendere giustizia. Secondo Livio (V, 34) elementi Carnuti avevano partecipato all'immigrazione gallica in Italia al tempo di Tarquinio Prisco.
Fssi erano ...
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BUCCINO (Ούλκοι, Volcei)
A. Lagi De Caro
Cittadina in provincia di Salerno, posta su un colle che domina la valle del fiume Sele. L'antico nome di Volcei è attestato in numerose iscrizioni latine rinvenute [...] nell'area urbana e nel territorio (CIL, VI, 379 b ii 45; X, 1809; II, III, 17, 213, 280). Di Volceientes parla Livio (XXVII, 15, 2) ricordando la deditio del 209 a.C. di Irpini, Lucani et Volceientes al console Q. Fulvio durante la guerra annibalica; ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....