TILLEMONT, Louis-Sébastien Le Nain de
Alberto Pincherle
Storico, nato il 30 novembre 1637 a Parigi, ove morì il 10 gennaio 1698. Fanciullo d'ingegno vivace, dal padre, Jean Le Nain, consigliere nel [...] e poi maître des requêtes, fu messo nelle scuole di Port-Royal, ove degli autori classici soprattutto lo entusiasmò Tito Livio, appassionandolo agli studî storici. Educato in ambiente giansenistico, dove da Pascal a Nicole e alla Logica di Portoreale ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] di Cicerone si conservò nel Foro Romano (Cicer., Pro Balbo, 53, cfr. Livio, II, 33, 9) e del quale i grammatici citano delle parole (Festo, delitto di perdueli0ne, chi dal padre dopo un giudizio domestico (Liv., II, 41, 10). Non si può dubitare che ...
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PADRE PATRATO
Gioacchino Mancini
. Il collegio dei feziali (v.), depositario del diritto internazionale dei Romani, ogni volta che doveva procedere alla stipulazione di qualche atto o trattato con un [...] due o al più quattro dei suoi membri sotto la presidenza di un pater patratus. La definizione di questo titolo è data da Livio (I, 24) con la frase: ad ius iurandum patrandum id est sanciendum. Pater era il titolo di venerazione per le alte funzioni ...
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. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] quali la tolsero i Romani nel 493, mercé il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio (VII, 9 segg.) e Plutarco (Coriol., passim) dànno di questo episodio, come anche dalla contesa sorta ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] il xvi libro degli Annali di Ennio e il Bellum Istricum di Ostio, il nome di N. appare per la prima volta in Livio (xli, ii, i) dov'è narrata l'ultima fase della guerra istriana secondo una congettura del Cluverio (Italia antica, i, p. 213) che ...
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torneare
Emilio Pasquini
Il verbo, di origine transalpina (provenzale torneiar meglio che antico francese torneier) e di larga diffusione nel Due-Trecento (specie fra i traduttori) con ampio ventaglio [...] nel poema: con un valore autonomo (" girare ") piuttosto lontano sia dal " circondare " dei volgarizzamenti di Albertano e Livio, sia soprattutto dal tecnico " duellare " (Novellino, ecc.) legato al costume delle giostre (v. TORNEAMENTO), e viceversa ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] in un'appassionata quanto inutile difesa di Ifigenia. Fra i tragici latini rappresentarono Clitennestra, nelle loro tragedie, specialmente Livio Andronico e Lucio Accio. La sua figura fu anche ripresa in età moderna specialmente da J. Racine, nella ...
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Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), [...] Sicilia. Avversò Gaio Gracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio di Alicarnasso; la sua opera contrapponeva la Roma del passato alla corruzione del presente. ...
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Casa editrice fondata a Milano da Aldo G. (Forlì 1888 - San Pellegrino Terme 1961). L’inizio della sua attività editoriale coincise con l’acquisto (1938) della Treves di Milano: continuò le iniziative [...] le quali la pubblicazione dell’Illustrazione Italiana fino al 1962. Dal 1961 la guida della casa fu assunta dal figlio di Aldo, Livio ( Milano 1921 - ivi 2015). Nel 1995 la G. fu rilevata dalla UTET, per confluire con questa nel 2002 nel Gruppo De ...
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Annalista romano (sec. 1º a. C.), padre del poeta e oratore Licinio Calvo; fervente democratico, tribuno della plebe (73), poi pretore e al governo di una provincia; processato (66) per concussione e condannato, [...] Annali, storia di Roma dalle origini in almeno 16 libri, di cui abbiamo pochi frammenti in citazioni, furono usati da Livio e da Dionisio d'Alicarnasso. Fu uno dei pochi annalisti a compiere accurate ricerche storiche (mise per esempio a frutto le ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....