Storico pisano (Pisa 1432 - Roma 1483). Trasferitosi presto a Firenze, forse per studio, divenne poi familiare del card. Prospero Colonna a Roma e segretario apostolico. Si ricordano di lui una cronaca [...] temporibus suis, più volte stampata, e un De bello italico, inedito, ricco di notizie, pur nel travestimento umanistico che si rifà, soprattutto, a Livio. Tradusse anche le Meteore di Aristotele e la Lettera di Aristea sulla traduzione dei Settanta. ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] ad Verg. Aen., i, 267; iv, 620), ripresa successivamente da Dionigi d'Aiicarnasso (i, 64, 2) e da Livio (i, 2 ss.). Il nome è visto in relazione con l'etrusco *tursna. T. appare, vinto ai piedi di Enea, nelle pitture dalla Porta Maggiore al Museo ...
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Nome umanistico di Piero Del Riccio-Baldi (Firenze 1465 - ivi 1507); dal 1475 al 1494 a Firenze, fu allievo del Poliziano e insegnò nello Studio fiorentino; autore oltre che di poesie latine, di 25 libri [...] intitolati Commentarii de honesta disciplina (1504), in cui disputa su questioni erudite, e di una storia dei poeti latini da Livio Andronico a Sidonio Apollinare (De poetis latinis, 1505), la prima del genere. Curò, insieme con A. Sarti, l'edizione ...
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Cincinnato, Lucio Quinzio
Manlio Pastore Stocchi
, Personaggio di grande rilievo nella galleria esemplare delle virtù repubblicane, è celebrato dalla tradizione come il " triumphalis agricola " (Floro [...] della sua esemplarità di cittadino all'antica, semplice e grande, contrapposto al moderno faccendiere Lapo Saltarelli, e sottintende l'ammonimento liviano riferito più sopra.
In Cv IV V 15 e in Mn Il V 9 prevale l'exemplum libere deponendi dignitatem ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] v, 228; Plin., Nat. hist., iii, 113).
Sussistono incertezze, per i tempi più antichi, sull'etnico Camertes attribuito, pare, da Livio (9, 36; 10, 25, ii) a Umbri d'Etruria (Clusium antica Camars). Fu legata a Roma nel 309 a. C. con aequum foedus, che ...
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storia (istoria)
Domenico Consoli
Come " narrazione " in poesia di vicende autobiografiche, in Cv I I 18 la litterale istoria (distinta dall'allegorica esposizione).
Il vocabolo ha il valore più comune [...] " esposizione ordinata dei fatti relativi a un popolo ", in Cv IV V 11 le romane istorie (massimamente quelle di Tito Livio); altrove si restringe a indicare un singolo momento di questa esposizione, la istoria de la pestilenza del... popolo di Eaco ...
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Lucrezia
Donna romana, figlia di Spurio Lucrezio Tricipitino; andò sposa a Tarquinio Collatino. Suscitò un'insana passione in Sesto, figlio di Tarquinio il Superbo; ma piuttosto che sottostare alla violenza [...] L. si diede la morte, e il suo suicidio provocò l'ira popolare e, quindi, la cacciata del re e dei suoi figli (Livio I LVII-LIX).
L'esempio di romana virtù, proverbiale oltre che nell'età classica (Valerio Massimo) anche nel Medioevo (Agost. Civ. I ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] a Cosimo Rucellai. A quest'ultimo e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di meditazione storico-politica in forma di libera glossa al testo ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] giustizia, che detengono collettivamente il potere e dispongono di eguali diritti. Questo ideale repubblicano, di cui fanno prova Sallustio, Livio e Tacito, fu il punto di riferimento per la nascita del r. moderno nell’Italia dell’Umanesimo. Per l ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] .C. come colonia civium Romanorum con assegnazione di 5 iugeri per colono (Livio, xl, 29, 1; cfr. Velleio, i, 15 e Inscr. Italicae le sue mura sono ricordate da un prodigio del 176 a.C. (Livio, xli, 16). Virgilio (Aen., x, 184; cfr. Macrobio, ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....