Berchet, Giovanni
Andrea Campana
Poeta, letterato, traduttore, patriota e politico (Milano 1783 - Torino 1851). Il suo testo più noto, Sul «Cacciatore feroce» e sulla «Eleonora» di Goffredo Augusto [...] Bürger. Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, contiene un significativo accenno ai Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio e alla loro ricezione. Grisostomo, la voce che parla nella Lettera, per tutta l’operina finge di educare il ...
Leggi Tutto
Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] (1925-44), del North Carolina (1944-59). Approfonditi studî sulla tradizione manoscritta e sulla fortuna di autori latini (Livio, Catullo, poeti elegiaci, ecc.) lo portarono a un sempre maggiore interesse per l'umanesimo e il preumanesimo soprattutto ...
Leggi Tutto
PAINTER, William
Gian Napoleone Giordano Orsini
Novelliere inglese, nato nel 1540 (?), morto a Londra nel 1594. Studiò a Cambridge; tenne poi un impiego governativo.
È noto per la sua compilazione The [...] (Il palazzo del piacere), in due volumi, 1566-67, raccolta di novelle attinte alle fonti più disparate: Livio, Erodoto, Aulo Gellio, Plutarco, Margherita di Navarra, ma soprattutto ai novellieri italiani: Boccaccio, Bandello, Straparola. Da lui ...
Leggi Tutto
ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] Innocenzo XI, e da Teresa Turconi, figlia di Luigi, decurione di Como. Il fratello Baldassarre, nominato erede dello zio Livio Odescalchi, assunse il cognome di questo in aggiunta a quello paterno.
Nel 1700 si laureò in utroque iure a Pavia. ...
Leggi Tutto
Machiavelli, Niccolo
N. Machiavelli
1469
Nasce a Firenze da famiglia modesta
1498-1512
Svolge l’incarico di segretario della seconda cancelleria della Repubblica fiorentina
1513-20
Dopo la restaurazione [...] dalla vita politica
1513
Scrive il Principe, e lavora (1513-19) ai Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, entrambi usciti postumi
1520
Gli vengono nuovamente affidati incarichi pubblici, sia pure di minore importanza
1521
Pubblica l’Arte ...
Leggi Tutto
Autore latino (forse sec. 2º d. C.) di un compendio delle Historiae Philippicae di Pompeo Trogo, in 44 libri come l'originale, sunteggiato liberamente con particolare riguardo alla parte aneddotica, alla [...] determinazione dei fatti. Anche più compendiate, e talvolta omesse, sono le parti relative ad avvenimenti noti da Livio. Nel declino dell'interesse culturale, il riassunto soverchiò l'originale: la conoscenza diretta dell'opera intera di Trogo ...
Leggi Tutto
Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] Pallante (Virg. Aen. VIII 51 ss.), da cui avrebbe preso poi nome, secondo una tradizione attestata in Livio (I V 1), il Palatium, cioè il colle Palatino.
Fu tra gli alleati di Enea (Aen. VIII 454-519) che, su suggerimento del dio Tiberino (vv. 26 ss ...
Leggi Tutto
CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] urbano in quest'area delle vicinanze di Gibilterra.
La città esisteva prima del 171 a. C. Infatti racconta Livio (xliii, 3, i ss.) che un notevole gruppo di ispanici, figli di soldati romani e di madri indigene, chiesero al Senato romano sia una ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] -42), che rifece anche il teatro Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico, e il Museo Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con opere di M. Campigli e A. Martini; una statua di Martini è anche nel Palazzo ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] . L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (Innocenzo XI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu capostipite del ramo ungherese della famiglia. Con Baldassarre, che (1745) comprò dai Chigi e completò ...
Leggi Tutto
liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....