SUPPLICAZIONI (Supplicationes)
Giulio GIANNELLI
Si chiamavano così, in Roma antica, certe cerimonie sacre pubbliche che si celebravano per ordine dei consoli o del senato e con l'intervento di gran folla [...] comparsa in Roma, nella supplicazione del 207 a. C., e cantarono allora il carme scritto per l'occasione da LivioAndronico.
Bibl.: J. Toutain, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités, VIII, p. 1565 seg.; G. Wissowa, Religion und Kultus ...
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TELAMONE (Τελαμών, Telămon o Telămos)
Plinio Fraccaro
Eroe greco, detto di solito figlio di Eaco e fratello di Peleo, padre di Aiace (Telamonio) e di Teucro. Il suo nome si collega con *τλάω, "sopporto", [...] a molte rappresentazioni delle arti figurative e a parecchi tragici greci, fra essi Eschilo e Sofocle, e latini, tra cui LivioAndronico ed Ennio. A Telamone si prestava culto in Egina e a Salamina; perciò alcuni lo credono una antichissima divinità ...
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MARZIO, Gneo (Cn. Martius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Da Tito Livio (XXV, 12), sono conservati due Vaticinia Marciana. Nell'uno è predetta la sconfitta di Canne, nell'altro si raccomanda l'istituzione [...] quindi a una tarda falsificazione. Ma versi esametri ricorrono già in età anteriore nei frammenti dell'Odissea di LivioAndronico (versi 25, 32, 35 Morel). Secondo alcune fonti i Vaticinia sarebbero stati scritti dai fratres Marci; secondo altre ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] e un proemio sull’origine delle lettere e delle arti, i libri II-IV sono dedicati alle biografie dei poeti, da LivioAndronico a Petrarca, raggruppati a seconda dei generi o dell’importanza; i libri V-VIII sono indirizzati agli storici greci, romani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] propria appartenenza culturale, di questi libri possono farsi mediatori. I primi autori romani, infatti, non sono cittadini di Roma. LivioAndronico è uno schiavo greco che viene da Taranto, Gneo Nevio è campano, Quinto Ennio è nato a Rudiae, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] a far parte del dominio romano tra II e I secolo a.C. Non a caso, il primo poeta “letterato” latino è LivioAndronico, un magnogreco giunto a Roma come schiavo durante la guerra tarantina (280-272 a.C.).
L’incontro-scontro tra società romana e greca ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] del genere epico e influenzarono la nascita stessa della poesia latina, che ebbe inizio appunto con la traduzione dell’Odissea di LivioAndronico. Ma anche la civiltà romana ebbe una sua grande epopea, l’Eneide di Virgilio, che narra il mito della ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] Tale forma si mantenne sino all'innovazione operata da LivioAndronico nel 240 a.C., quando furono adattati per il teatro romano drammi greci.
Nel Medioevo la funzione censoria e la vena satirica greca e romana trovarono nuova linfa nelle particolari ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] rappresentandosi, nell'occasione dei ludi romani, un dramma greco in lingua latina per cura del greco-italiota LivioAndronico"; e speculare astrattamente, commemorando Orazio, sul sentimento della natura presso i Romani, affermando che "cause insite ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Orazio (1476 e 1477), il Filocolo del Boccaccio e Tito Livio (1478). Poi vennero Antonio Zaroto, Domenico di Vespolate, G. incendio del 1571 l'arte rivisse dal 1584 per opera di Andronico Timofeev e Triod Postnaja. Progredì lentamente nel sec. XVII, ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...