PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] egli continuò a riservare, sull’esempio materno, simpatia verso la potenza transalpina. Padrini di battesimo della figlia primogenita Livia (27 settembre 1527) furono infatti gli ambasciatori francesi a Roma e Venezia e la duchessa di Ferrara Renata ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] con due viaggi a Roma, nel 1709 e nel 1712, e proseguirono nel decennio successivo, quando il M., in una lettera a Livia del 1722, raccomandò A. Vivaldi, "famoso professor di violino" (cit. in Della Seta, p. 525).
Come compositore il M. è ancor oggi ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] E. Wethey, The paintings of Titian, II, The portraits, London 1971, p. 134).
Nel gennaio 1508 morì la sorella di E., Livia (un'altra sorella, Margherita, nata il 13 luglio 1496 era vissuta solo due mesi); nell'agosto Isabella dette alla luce un'altra ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] 1621, il B. fu nominato curatore degli interessi di un figlio che don Giovanni aveva avuto da una popolana genovese, Livia Vernazzi, sposata dopo l'Annuramento del precedente matrimonio da lei contratto. Poco poté fare il B. in favore del pupillo ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] 1630, anno in cui avvenne la sua morte e quella del suo socio di bottega Girolamo Donati. Figli di Giovanni Battista e Livia Tosini furono Francesco e Silvestro: il primo nacque nel 1603, morì l'8 marzo 1661 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] un interesse per le soluzioni del milanese C. F. Nuvolone.
Tra il 1666-1667 è collocabile la nascita della figlia Livia che, andata in sposa al pittore Giuseppe Natali, insieme con il quale è segnalata negli Stati d'anime della parrocchia cremonese ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] nel curare i restauri degli antichi dipinti del R. Museo borbonico. Ebbe sei figli: Orazio, architetto; Luigi, pittore; Tito, scultore; Livia, Teresa e Costanza. Morì a Napoli il 22 giugno 1853 e fu sepolto nella Chiesa dell'Arco del sedile di Porto ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] eseguì numerosi lavori: sigilli, cammei con ritratti, intagli con versi poetici e una medaglia-ricordo per il matrimonio della figlia Livia.
Del G. sono i ventidue cammei con i ritratti dei donatori, commissionatigli da Fritz von Miller nel 1913 per ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] per amare solo Laura, fonte dell’ispirazione e corona dei poeti.
Con l’aggregazione nel febbraio 1582 della contessina Livia d’Arco, mantovana, damigella di Margherita, cui fu fatta studiare la viola da gamba, si raggiunse la straordinaria sintesi ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] cavallo di battaglia dell'artista: quello della madre aveva catalizzato l'interesse dei critici a Roma; nel 1911 quello di Livia Tivoli Fiorucci (pittrice, che sposerà nel 1917) veniva esposto a Milano tra i "rifiutati di Brera" al caffè Cova, mentre ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...