Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] Calabria. Figure e temi (1987); La Colonna Traiana (1988); Laocoonte. Fama e stile (1999); Le pareti ingannevoli. La villa di Livia e la pittura di giardino (2002); Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale (2002); Battaglie senza eroi. I beni ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] (o regia): ma nell'età romana il primato passò all'Augusta (così detta in onore di Ottaviano Augusto) e alla Livia (dal nome della moglie d'Augusto). L'amphitheatrica, fabbricata nei pressi dell'Anfiteatro d'Alessandria, era di qualità più corrente ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] , s. v.; P. Zancani Montuoro, in Enc. Ital., XXIII, p. 681, s. v. Monocromi; G. E. Rizzo, Le pitture della Casa di Livia-Palatino, in Mon. Pitt. Ant., Sez. III, fasc. III, p. 43 ss.; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung, in Handbuch der Archäologie, 1953 ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] cavalcante un delfino che porge a Polifemo un messaggio dell'amata. La più bella pittura con tale mito è nella Casa di Livia sul Palatino. Il ciclope, tenuto alla cavezza da Eros, è sceso nel mare dove, G., circondata da altre Nereidi, naviga sull ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] trono di Caligola, che subito coprì l'ava di onori, facendo sì che il senato le decretasse il titolo portato da Livia. Sono teste dai tratti estremamente idealizzati, che sotto il diadema hanno una benda sacerdotale; una è a Villa Albani, una seconda ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] interni si hanno f. in mosaico, in stucco, in pittura.
Tra i f. in pittura vanno segnalati quelli della Casa detta di Livia, sul Palatino, che ricordano assai da vicino quelli scolpiti nell'interno dell'Ara Pacis (v.).
Sostegno tipico del f. era il ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] iscrizioni siamo venuti a sapere di alcuni templi che ivi esistevano (per esempio il tempio di Libero, di Augusto e di Livia [?], del teatro, o meglio dell'anfiteatro, del culto di Mithra, ecc.). Da alcune are, dedicate a Giove, alla Fortuna Augusta ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] 23.015 nel 1896).
Monumenti. - La città ha conservato importanti monumenti romani. Anzitutto il tempio di Augusto e di Livia, tempio con sei colonne sulla facciata, mirabilmente conservato. Porta le tracce di una ricostruzione eseguita sin dal sec. I ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] of American Academy in Rome, XIV 1937. V. di Arkesilas: C. Weickert, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] poesia bucolica. P. innamorato diventa qui un benigno ed irsuto pastore, fornito addirittura di lyra; nelle pitture della Casa di Livia sul Palatino egli è imberbe e del suo aspetto mostruoso non è rimasto che il terzo occhio in alto sulla fronte ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...