GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] lavorò nel completamento del piano di espansione di Genzano soprintendendo all'urbanizzazione e alla costruzione degli edifici lungo la strada Livia (1707-08) e soprattutto condusse fra il 1715 e il 1723 il cantiere dell'imponente palazzo baronale.
L ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] alle Botteghe Oscure (Bertolotti, I, pp. 233 s.), faceva testamento nel 1605, lasciando le figlie sotto la tutela della moglie Livia Boccaccio e di Silla Longhi da Viggiù (ibid., II, p. 116).
Giovanni Battista e il fratello Eleuterio il 30 ag. 1593 ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] . F. Eichler-E. Kris, Die Kameen...,Wien 1927, pp. 610 s., nn. 612-616, tav. 77). Un cammeo in onice raffigurante Livia è nel Museo nazionale di Firenze.
Le opere del C. rivelano accuratezza di disegno e finezza di modellato, ma talora ricadono nel ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] la Tomba di monsignor Carlo Emanuele Vizzani per S. Maria sopra Minerva. L'anno successivo disegnò la Tomba di Livia Prini Santacroce (1662; S. Maria della Scala), usando come prototipo il monumento commemorativo a suo figlio Prospero Santacroce ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] presso la curia arcivescovile una causa di separazione dal marito e che a quella data la coppia aveva quattro figli: Livia, Beatrice, Giovanni Battista e Giulia (p. 355).
Alla fase di esordio della sua lunga permanenza napoletana, e comunque prima ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] di campagna e per soddisfare l'amore per l'antico dei gentiluomini inglesi.
Nel ritratto, copia della statua di Livia, originariamente nella collezione Mattei, ora in Vaticano, l'uso delle proporzioni, la resa dell'espressione del volto e - in ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] l’imbarco. Infine Ratti, ricordando nel solo manoscritto, la paternità di Domenico per alcune figure reggitorcia «in casa della signora Livia Pallavicini nel suo palazzo a Banchi» (Ratti, 1762, 1997, p. 88), forniva l’indicazione che anche l’artista ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] del Quirinale (in parte superstite), impegno assolto nell’aprile 1722.
Il 14 maggio 1721 nacque la secondogenita, Maria Caterina Livia. Il 7 agosto 1722 la moglie morì a soli trentadue anni, mentre Panini era impegnato in villa Patrizi. Tuttavia ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Virginio Vespignani.
Il G. morì a Roma il 6 sett. 1865.
Il figlio Benvenuto, nato a Roma il 7 maggio 1828 da Livia Randanini, dopo la morte del G. ne continuò per breve tempo l'opera: curò infatti il periodico Il Buonarroti. Scritti sopra le arti ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] limiti di un narratore minore come il B., un piccolo capolavoro. Tratto da un immaginario "scartafaccio segreto della contessa Livia", come suona il sottotitolo, il racconto si snoda con forza e coerenza offrendoci una viva immagine di gentildonna ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...