BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] immacolato lenzuolo di luna fredda fra due sentieri di platani neri. E mi dura un nome di strada: Geronima; di fiume: Livenza; di donna: Sesta Ronzon. La strada (era così allora; chissà ora) dalle ultime case di Sacile prendeva il largo verso il ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] S. Giacomo oggi nell’arcipretale di Fregona presso Vittorio Veneto, ma in origine collocati in un oratorio di Motta di Livenza; inscritte sul piano formale nel solco degli esempi di Tagliapietra, le statue sono state assegnate a Morlaiter (ibid. pp ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] proprio su di lui a causa della sua recente esperienza a Treviso).
Si diceva che nella cittadina in riva alla Livenza, durante la settimana santa, in cui cadeva anche la Pasqua ebraica, un piccolo vagabondo di nome Sebastiano Novello fosse stato ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] , vedova di Tolberto da Camino, conte di Ceneda, per il libero traffico dei Veneziani nel territorio della Motta e lungo la Livenza. Nell'aprile e nel luglio del 1329 trattò con gli Estensi: la prima volta, come notaio ducale, consegnò ai marchesi ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] , pp. 61-67; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, pp. 183, 198, 251; L. Rocco, Motta di Livenza e i suoi dintorni, Treviso 1897, pp. 332, 334, 337; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XII, Roma 1930, pp. 292 ...
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. La parola fu usata dagli antichi Greci per denominare la regione delle foci del Nilo, il quale, presso Eliopoli, incominciava a dividersi in rami sfocianti nel Mediterraneo in modo che i due principali [...] una penisola sabbiosa, il Tagliamento termina con un delta semplice essenzialmente fatto di tomboli costruiti dal mare, la Livenza che convoglia scarsi materiali, date le sensibili maree adriatiche, termina con una foce leggermente aperta a imbuto ...
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TAGLIAMENTO (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Fiume torrentizio del Friuli lungo 170 km., il cui bacino idrografico si stima esteso 2700 kmq. Tradizionalmente si considera quale sorgente [...] quali veniva ostacolata, così, la via di scampo verso la pianura friulana. Comunque, il grosso delle truppe ripiegate dall'Isonzo era, ormai, tutto sulla destra del Tagliamento, e poteva proseguire verso la Livenza e il Piave (v. guerra mondiale). ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] del 963 le stesse religiose avevano esteso i loro possedimenti anche nella Saccisica, a Lova e lungo il basso corso del Livenza, a Lorenzaga (42). Nel 954 l'abbazia della SS. Trinità e S. Michele Arcangelo di Brondolo ottenne anch'essa da illustri ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] volta l'anno un pollo, una focaccia e vino per il valore di un denaro per ogni massaro quando andava alla Livenza per la caccia. Egualmente Cittanova doveva dargli un contributo di cento pesci l'anno (144) e Loreo fargli pervenire - dopo averne ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] la città di Treviso, che questi aveva avuto nel 1381: G. compì scorrerie attorno a Feltre, prese Oderzo, Motta di Livenza e Portobuffolè; poi fu inviato in soccorso del patriarca di Aquileia, cui Udine si era ribellata. Quando nel gennaio 1384 ...
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venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio a. C. nella pianura veneta, tra l’Adige,...