PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] a livello mondiale un aumento dei p. generale consumo" (pane, zucchero, latte, concimi, cemento, ecc.) è stato liberalizzato al pari di quello di tutte le benzine.
Nell'esigenza di seguire attraverso un organo specifico "l'andamento deiprezzi ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] , essa è:
MV = Py,
dove M è la quantità di moneta, o di mezzi di pagamento, in circolazione, V la v. di circolazione, P il livello medio generaledeiprezzi, y il reddito reale, la quantità di beni e servizi prodotti nell’unità di tempo. A questo ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] ITO), e con la provvisoria entrata in vigore dell’Accordo generale sulle tariffe e il c. (➔ GATT) stipulato nel 1947 le fluttuazioni deiprezzi nello spazio e dovrebbe livellare i prezzi anche nel tempo, a meno che le previsioni sui prezzi futuri non ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] in generale una deiprezzi sui mercati liberi dell'oro. A seguito della svalutazione della sterlina e delle altre principali valute europee, nel 1949 ebbe inizio un declino che continuò finché i prezzi toccarono, nella prima metà del 1950, un livello ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] accumularsi di stocks - la riduzione deiprezzi garantiti al produttore - non -58 esso scese a un livello notevolmente più basso oscillando tra kg sheets, 1954-56 average, Roma 1958; General Agreement on Tariffs and Trade, Trends in international ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] misura modesta (6% circa) e che la disoccupazione si è mantenuta a un livello molto basso (in media 2% delle forze di lavoro, contro il 14% indice generaledeiprezzi entro limiti più modesti. Infine la graduale riduzione dei sussidî e dei controlli ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livellodeiprezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] aggregata dipende solo dalla componente non prevista del livellodeiprezzi) deriva un'implicazione molto significativa per la , in particolare da R. Barro e da Th. Sargent. In generale, si può dire che i risultati sono incerti: quelli di Barro sono ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] 56,6%, per raggiungere nel 1991 il 63,7%. Livelli ancora più alti vengono tuttavia raggiunti da alcuni paesi, come un riallineamento deiprezzi di vendita dei servizi a di servizi in termini troppo generali e per avere eccessivamente trascurato ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] generalmente descrivono l'economia capitalistica come un organismo che funziona in assenza di un sistema di controllo centralizzato e dove il sistema economico è coordinato dal meccanismo deiprezzi diversi collaboratori, sia a livello di i. che ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] e dai consumatori), ma non spiega il livello assoluto deiprezzi, che è spiegato dalla teoria quantitativa della Ferrovie. Negli anni venti venne creata l'AGIP (Azienda Generale Italiana Petroli) per valorizzare possibili risorse nazionali. Dopo ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...
inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...