BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] aristocrazia locale, non poteva non sentire i problemi generali del ceto dirigente senese, al quale, per a prezzi molto bassi. Veniva in primo piano, dunque, anche il problema deiprezzi preoccupata di garantire il livello minimo di vita del ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , un limite di 60 anni d’età per i livelli direttivi, di 70 per i consiglieri d’amministrazione e di del salario medio superiore all’indice deiprezzi. Non era sensato affidare la e l’alleanza strategica con la General Motors, siglata nel marzo 2000. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] del Saggio sulla natura del commercio in generale di Richard Cantillon, consigliato da Luigi Einaudi una politica riformatrice a livello di governo erano così manovra di bilancio e il controllo deiprezzi; esperimento che ebbe come fulcro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] e con le misure di valore più in generale. Trattano quindi di alcuni principi primi del Verri nega la necessità di un controllo deiprezzi e descrive il valore del denaro (§ lontana da essere giunta al massimo livello di sviluppo in tutti i Paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] il contrabbando, e cioè il livello del dazio protettivo che rende avrebbe provocato un aumento (diminuzione) deiprezzi nel Paese in attivo (passivo), negli stessi termini, ma integrati nello schema generale dedicato alla moneta, che per Beccaria non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] monetaria (esogena), in ultima analisi, determina il livellodeiprezzi. Siamo dunque in un mondo neoclassico (anche se of saving twenty years later, contiene una panoramica generaledei risultati teorici e ha molto contribuito alla divulgazione del ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] dei cospicui ammortamenti messi in evidenza in quell'esercizio e non fatti figurare precedentemente), pur incrementando il livello in vigore il blocco deiprezzi), gli utili - già mantenere il C. come direttore generale e amministratore delegato e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] o nulle o invalicabili – del caso generale in cui le barriere all’entrata esistono, livelli di produzione (‘effetto Smith’) e dalla meccanizzazione (‘effetto Ricardo’), che a sua volta dipende dall’andamento relativo deiprezzi delle macchine e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] più vari argomenti, dove i toni usati potevano raggiungere livelli di notevole asprezza, con l’adesione prima al nazionalismo gli sbocchi in termini di variabilità deiprezzi (teoria dell’equilibrio generale), lo portava ad approfondire il fenomeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] della cibernetica di Wiener, della teoria generaledei sistemi e del moderno disequilibrio economico mirante ad analizzare le relazioni tra prezzi e consumi, un lavoro d’avanguardia studiosi e il miglioramento del livello della ricerca. La Prima guerra ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...
inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...