Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] si voglia definirla, è infatti l'imperialismo; ed è nella comprensione fermadi tale essenza che l'uomo del XX e dei secoli a venire più volte rilevato), l'intervento astratto e livellatore dello Stato, nemico delle singole individualità popolari. ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in un ambito limitato sia in un senso più ampio e totale.
In senso assoluto, lo sviluppo verso forme ... ...
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Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento ... ...
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Concetto strettamente connesso a quello di storia: attribuire p. alla storia significa individuare in essa un avanzamento, un continuo miglioramento. Il concetto di p. è relativamente recente nella cultura occidentale, essendo sorto agli inizi dell’età moderna, mentre il mondo classico appare piuttosto ... ...
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Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi farmaci, per esempio, fa sì che noi parliamo di progressi della medicina. Il secondo significato si riferisce invece ... ...
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Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione dell'Encyclopédie alla fine del secolo scorso. Non sono mancati, è vero, tentativi di ritrovare una concezione ... ...
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Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto del progresso si distingue peraltro da quello più generale della storia per la nota specifica dell'avanzamento ... ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] che innalza leader e seguito "a più alti livellidi motivazione e moralità": quest'ultima intesa, sembrerebbe, e, addirittura, segnino punti fermi nella costruzione di una teoria generale. La critica di queste pretese è stata riassunta da ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] estero erano oltre 3.70081.
Un salto di qualità per l’affermazione a livello nazionale fu dato dalla fondazione nel 1931 del inferiori e superiori, etc.) sentimmo la necessità di rifarci a punti fermi, a principi immutabili che, come stella polare, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] animava di spirito missionario verso l’organismo ecclesiale nel suo insieme e ai diversi livelli.
È proprio alla convergenza di Biamonti, Anna De Micco, Ambrogio Donini, Maria Fermi (talora col fratello Enrico), Alberto Ghisalberti, Isabella ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] Introduzione aritmetica di Nicomaco di Gerasa, un libro di aritmetica neopitagorica, che non era di altissimo livello, ma f. 70r). Ḥabaš tace sull'identità di questi astronomi e sui loro lavori. Si restò fermi a questa situazione, secondo lui, fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle modificazioni che lasciano il segno. A livello lessicale il linguaggio denotativo della scienza si di Enrico Fermi, è l’insistenza sui caratteri animaleschi di quell’esperienza postribolare, situata a distanza irriducibile dalla rarefazione di ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] dell'esplorazione sistematica del Sistema solare coordinata a livello internazionale. Unione Sovietica e Stati Uniti lanciano nel 1932, la scoperta del neutrone, la teoria di Enrico Fermi sul decadimento β e la comprensione del fenomeno della fusione ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] alla fissazione di alcuni punti fermi. In primo luogo si è affermato che ai fini del giudizio di responsabilità è del tutto irrilevante che la struttura sanitaria sia una casa di cura privata o un ospedale pubblico in quanto, a livello normativo, gli ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...