GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] annota Liutprando (p. 60), inoltre, nella decisiva battaglia di Fiorenzuola di porre salde radici in Italia comportò l'emissione di diplomi favorevoli a G., oltreché a un altro fedele di Berengario, l'arcicancelliere Giovanni vescovo diCremona ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Sergio III; la stessa notizia è riportata anche dalla Antapodosis (III, 43) diLiutprando da Cremona ma l'accentuata partigianeria, e quindi la sospetta inaffidabilità, di quest'ultima fonte ha fatto più volte mettere in discussione la veridicità ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] giorni e le truppe imperiali si ritirarono al Nord, per l'impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovo diCremonaLiutprando fu incaricato da Ottone di recarsi a Costantinopoli per riprendere i negoziati interrotti tre mesi prima a ...
Leggi Tutto
FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] di retrodatare il soggiorno di Paolo Diacono a Pavia agli ultimi anni del regno diLiutprando (712-744): tale ipotesi, plausibile dal punto di origini dello Studio di Pavia..., in Annali della Bibl. governativa e libreria civica diCremona, IV (1951 ...
Leggi Tutto
RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] morì improvvisamente e il diacono Rodalfus sottoscrisse gli atti in sua vece. La notizia si deve a Liutprando da Cremona (Liudprandi opera, a cura di J. Becker, 1915, pp. 164 s.) e Gerhard Schwartz (1913, identificò il diacono Rodalfus con Radoaldo ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino al comitato di Modena (Diplomi di Ugo, n diventa il personaggio principale dell'Antapodosis diLiutprando. Le notizie su di lui diventano quindi più diffuse, sfiorando ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] (1962-65), i condominî di via Festa del Perdono (1957), via Liutprando e via Caboto (1960), e la chiesa di S. Filippo Neri alla Gola) e in provincia (Laveno Mombello, Cremona).
La morte prematura di Magnaghi (Milano, 23 novembre 1963) indusse ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] dai suoi primi scritti. I genitori, trasferiti da Como a Cremona, lo fecero educare in seminario, nel che giova forse individuare unitaria diLiutprando e di Ottone, che invece difetta nelle pagine del Bianchi. Cui però non va negato il merito di ...
Leggi Tutto